Google continua a lavorare per migliorare l’esperienza d’uso di Gemini: dopo aver introdotto nelle scorse settimane nuove funzioni di produttività e un’integrazione sempre più stretta con Android, arriva ora una novità che riguarda l’interfaccia: la barra dei prompt è stata completamente ripensata su Android e iOS.
Si tratta di un cambiamento apparentemente minore, ma che in realtà modifica in modo significativo la percezione visiva e l’esperienza d’uso dell’app. La nuova barra, infatti, non è più un rettangolo stondato flottante sopra la tastiera, ma si fonde direttamente con il bordo inferiore dello schermo. Questa scelta la fa sembrare molto più simile a un foglio interattivo, anche grazie a un sottile effetto ombra posizionato nella parte superiore.
Dal punto di vista pratico, l’eliminazione del contenitore consente a Gemini di guadagnare spazio orizzontale. I vari pulsanti e componenti possono ora essere posizionati più vicini ai bordi dello schermo, migliorando la leggibilità soprattutto sugli smartphone con display compatti.
Inoltre, Google ha deciso di spostare il messaggio di avviso “Gemini può commettere errori, quindi ricontrolla le risposte”: non compare più sotto la barra di input, ma alla fine del testo generato dall’IA, consentendoci così di visualizzare una o due righe in più di contenuto sullo schermo, rendendo la lettura più scorrevole.
Se da un lato la nuova grafica porta vantaggi concreti, dall’altro rompe una delle caratteristiche che Google aveva cercato di mantenere finora: la coerenza visiva tra web e mobile. Sulla versione web, infatti, la barra dei prompt conserva ancora un design diverso, mentre su Android e iOS il nuovo look a foglio si avvicina all’aspetto dei menù “+” e Tools, non ancora rilasciati su larga scala ma già intravisti in alcune build.
Come spesso accade con i servizi Google, il rilascio è graduale. La nuova UI, mostrata in anteprima da 9to5google, non è ancora disponibile per tutti, ma diversi utenti hanno iniziato a notarla nelle ultime settimane sui propri account Gemini.