Per chi non lo sapesse, le packaged apps di Chrome sono applicazioni scritte in HTML, JavaScript e CSS, ma che possono essere eseguite anche al di fuori del browser, funzionano offline e possono accedere ad alcune APIs che non sono disponibili solitamente per le app sul web. L’azienda di Mountain View, infatti, starebbe ora costruendo un toolkit per aiutare gli sviluppatori a creare Chrome apps per le piattaforme mobili e per esportare quelle già esistenti.
La notizia viene da The Next Web, che ha trovato una repository su Github chiamata Mobile Chrome Apps, guidata da Michal Mocny, uno sviluppatore di software a Google, e all’interno vi è anche inclusa una documentazione che spiega più chiaramente ciò che stanno provando a fare a Mountain View.
Google sta, infatti, lavorando per creare un toolkit che aiuterà gli sviluppatore a creare app “native ibride” per Android e iOS utilizzando l’applicazione di Chrome polyfill, servendosi di Apache Cordova. Quando lo sviluppatore avrà seguito la procedura del toolkit e terminato il lavoro, Google afferma che le applicazioni saranno pronte per essere pubblicate sia su Google Play che sull’App Store di Apple.
Non si sa come mai questo codice non si trovi su Google Code, invece che su Github, ma facendo una ricerca su Google Groups si può trovare un’ulteriore conferma del fatto che Google stia lavorando al progetto. Inoltre, Joe Marini, Google developer advocate, afferma che sperano di avere qualcosa di pronto in beta per Gennaio.