Si tratta, come avrete intuito, di una proposta rivolta soprattutto ai Paesi emergenti, laddove l’utilizzo di smartphone e tablet è in costante crescita ma non sempre la copertura di rete è tale da permetterne la completa fruibilità.
Con Cosmos basta inviare via SMS un URL per ricevere una versione text-only del sito desiderato.
Dopo che l’utente ha inserito un URL, la nostra app invia un SMS al nostro numero Twilio, il quale inoltra l’URL mediante una richiesta POST al nostro backend Node.JS. Il backend ottiene il codice HTML della pagina web, lo riduce al minimo, elimina css, Javascript, e immagini, GZIP lo comprime, viene poi codificato in in Base64 e i dati vengono inviati con una serie di SMS. Il cellulare li riceve al ritmo di 3 messaggi al secondo, li ordina, li decomprime e quindi mostra il contenuto.
Un’idea interessante che, pur con tutte le evidenti limitazioni (ad esempio, la necessità di avere comunque un tariffa flat per gli SMS, possibili ritardi nell’arrivo dei messaggi e via dicendo), potrebbe ottenere un discreto successo. D’altronde, come gli stessi sviluppatori sostengono, Cosmos non vuole in alcun modo replicare l’esperienza d’uso di un browser vero e proprio, ma semplicemente essere “un modo per ottenere informazioni strettamente necessarie”.
L’app dovrebbe essere rilasciata entro fine Settembre: nel frattempo, se volete, potete dare un’occhiata al codice su GitHub.