Ottime notizie, fresche fresche di giornata, sono però arrivate da Google: da oggi il servizio, che analizza le applicazioni non provenienti dal Google Play Store, è disponibile per tutti gli smartphone con Android 2.3 o superiore, a condizione di avere i Google Play Services installati.
Questa mossa tuttavia ha anche i suoi lati negativi: se da un lato Google cerca di proteggere tutte le più recenti versioni del suo SO, dall’altro ne alimenta la tanto combattuta frammentazione, in quanto se prima la sicurezza di un device era uno dei motivi per le aziende di rilasciare un aggiornamento adesso lo sarà di meno. Il servizio inoltre, non elimina tutti i potenziali rischi, dunque sta all’utente ritenere se un’applicazione scaricata da fonti alternative al Play Store sia attendibile o meno.
Cosa ne pensate di questa mossa fatta da Google? Renderà realmente più sicuri i nostri smartphone?