Come sappiamo, l'implementazione dei cosiddetti servizi Google sui propri smartphone comporta per i produttori alcune regole, dettate da Big G, da seguire: un report riferisce che Google vorrebbe alzare l'asticella, portando a 20 il numero di applicazioni pre-installate su ogni device.
Attualmente, infatti, sono nove le applicazioni che ciascun produttore interessato a utilizzare i servizi Google deve pre-installare sui propri dispositivi, tra cui Play Store, Gmail, YouTube, Maps, Calendar. Questo numero potrebbe a breve essere portato a venti, e includere, probabilmente, Play Music, Movies, Books e altro ancora.
Attualmente, infatti, sono nove le applicazioni che ciascun produttore interessato a utilizzare i servizi Google deve pre-installare sui propri dispositivi, tra cui Play Store, Gmail, YouTube, Maps, Calendar. Questo numero potrebbe a breve essere portato a venti, e includere, probabilmente, Play Music, Movies, Books e altro ancora.
Inoltre, Google dovrebbe fornire indicazioni circa il posizionamento della barra di ricerca e sull’ordine in cui le app, collocate in una cartella dedicata in Home, dovranno essere disposte.
Cambiamenti che farebbero seguito ad altri nuovi requisiti emersi negli scorsi mesi (e non sempre rispettati), come la necessità di installare la più recente versione Android sui nuovi device e di rilasciare aggiornamenti per i 18 mesi successivi alla commercializzazione.