C’è sempre più entusiasmo per l’uscita della serie Google Pixel 9 la prossima settimana e tutti i fan non vedono l’ora di mettere le mani sulle numerose novità che Google ha in serbo. Gli smartphone di Google sono sempre stati particolarmente esposti a numerosi leak e infatti sappiamo già quasi tutto.
In attesa della presentazione ufficiale prevista per il prossimo ottobre, sono trapelate in rete le specifiche complete di Pixel Watch 3, il nuovo wearable di Google. Non si tratterà di un upgrade rivoluzionario, con molti componenti ereditati dalla generazione precedente, ma non mancheranno comunque le novità.
Google Assistant è per molti l’assistente virtuale collaudato per svolgere le attività di routine sul nostro telefono ma, al giorno d’oggi, si ha anche la possibilità di sostituire Assistant con la nuova tendenza di Google Gemini. La piattaforma AI avanzata è distinta da Assistant e non riesce ancora a fare tutto ciò il suo predecessore può fare, ma si sta migliorando con il passare dei mesi. Ora, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe esserci l’ennesima espansione di Gemini.
È molto facile controllare la cronologia di Google Chrome e cercare di ricordare perché certi siti siano lì. Ciò può essere dovuto al fatto di essere indirizzato al sito tramite un’app anziché durante la navigazione su Chrome. Per risolvere questo problema, Google ha appena modificato la cronologia di Chrome per aggiungere un’indicazione se un sito è stato visitato tramite un’app di terze parti.
Nel dibattito iOS contro Android, un’area in cui il robottino verde generalmente esce vincitore sono le notifiche. Tuttavia, ci sono ancora alcuni problemi da risolvere, come per esempio le notifiche heads-up troppo invadenti mentre si guarda un video o si gioca. Fortunatamente però, Google ha una soluzione in lavorazione per questo particolare problema e potremmo vederla già in una prossima versione di Android 15 .
Dieci anni fa, i tablet erano i dispositivi del momento. Apple ha entusiasmato tutti nel 2010 con l’annuncio del primo iPad e non è passato molto tempo prima che Samsung lanciasse il suo Galaxy Tab. Le opzioni di decine di marchi hanno inondato il mercato negli anni successivi, raggiungendo il picco intorno al 2014. Negli anni successivi, l’interesse e le vendite hanno subito un forte calo, con solo la pandemia che ha invertito la tendenza nel 2020. Fortunatamente oggi però, per gli amanti del grande schermo, questa tendenza sembra pronta a cambiare.
La serie Google Pixel 9 verrà lanciata tra pochi giorni, ma le informazioni sui dispositivi non smettono di trapelare. Google stessa ha confermato alcuni dettagli sulla serie Pixel 9 e Pixel 9 Pro Fold, ma le fughe di notizie ci hanno praticamente fornito tutto ciò che dobbiamo sapere sui dispositivi. L’ultima notizia mostra la versione europea del caricabatterie USB-C da 45 W di Google.
Dopo la notizia dell’imminente inizio del programma beta per l’interfaccia One UI 7 di Samsung, sono trapelate in rete alcune immagini che mostrano alcune delle novità che questo major update porterà con sè.
Continuano le indiscrezioni sulle caratteristiche tecniche dei prossimi Google Pixel. In particolare, il modello pieghevole Pixel 9 Pro Fold non dovrebbe montare i migliori sensori fotografici sul mercato. Ma questo probabilmente non gli impedirà di risultare comunque tra i migliori foldable per quanto riguarda il comparto fotografico.
Il prossimo 13 agosto Google svelerà i nuovi Pixel di nona generazione, ma il portale Androidauthority, grazie ad una fonte interna, è venuto a conoscenza di una serie di informazioni relative ai display che monteranno i nuovi smartphone.
Una delle opzioni preferite per aggiungere il supporto di streaming ad una TV più vecchia è usare una Chromecast di Google con Google TV e, sebbene quell’hardware non sia stato aggiornato da anni, ad aprile alcuni rumors parlavano di una nuova generazione in arrivo a breve. Oggi diamo una prima buona occhiata a come potrebbe essere, con un aspetto ancora una volta rivoluzionario.
Qualcomm è passata ad una nuova convenzione di denominazione diversi anni fa, abbandonando i nomi delle serie Snapdragon 600, Snapdragon 700 e Snapdragon 800 in favore dei marchi Snapdragon 6, Snapdragon 7 e Snapdragon 8. Col passare dei mesi però, anche questi nomi sono diventati gradualmente più confusionari ed una nuova fuga di notizie peggiora la situazione.