Il primo test a cui è stato sottoposto lo smartphone è quello relativo alla resistenza ai graffi.
Un segno superficiale viene lasciato da una punta di livello 6 nella scala di Mohs, mentre passando al livello 7 questo diviene più evidente e profondo. Il dato è in linea con gli altri smartphone visti finora e significa che il display dello smartphone dovrebbe essere al sicuro da possibili graffi lasciati da monete o chiavi.
Non mostrano (ovviamente) la stessa resistenza i bordi in alluminio, che vengono gravemente segnati già alla prima passata di taglierino. Idem per il lettore di impronte digitali, il quale, tuttavia, continua a funzionare senza alcun problema nonostante i pesanti graffi.
Successivamente il display del Galaxy S9 è stato sottoposto al burn test, ottenendo un ottimo risultato: è necessaria un’esposizione diretta alle fiamme per circa 12 secondi prima di vedere effetti sui pixel del pannello, che comunque recuperano dal trauma in maniera molto rapida, differentemente da quanto accade su altri pannelli AMOLED. Va però segnalato come questa esposizione al calore faccia perdere allo schermo la sua oleofobicità.
Infine, lo smartphone è sopravvissuto anche al bend test: nonostante i ripetuti tentativi, l’autore del video non è riuscito a piegarlo, nè tantomeno a deformare permanentemente la scocca.
L’impressione finale è quindi che Samsung abbia realizzato un prodotto solido e ben costruito.
Vi lasciamo con il video completo del test: