Come di consuetudine questo video inizia con un test antigraffio. In questo smartphone Huawei utilizza il vetro temperato sul display di P30 Pro e in effetti i graffi iniziano ad essere visibili quando una punta di livello 6 entra in contatto con il display.
La fotocamera frontale da 32 megapixel del telefono è coperta dallo stesso vetro del display e i suoi lati sono fatti di metallo (lo stesso vale per tutto il suo corpo). Anche il retro è resistente ai graffi, apparentemente ha la stessa protezione del display e lo stesso vale per la protezione della fotocamera sul retro.
Il display del telefono è durato circa 22 secondi mentre è stato esposto a fiamme libere, dopo di che i pixel hanno iniziato a diventare bianchi e non si sono più ripresi. Questa non è la quotidianità o qualcosa del genere, ma appunto questo canale si occupa di testare il livello estremo a cui possono resistere questi smartphone, quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi. Il display comunque ha smesso di rispondere al tocco dopo essere stato esposto alle fiamme, ma si è ripreso in un secondo momento.
Lo scanner per impronte digitali in-display del telefono è riuscito a rilevare l’impronta digitale anche quando il display sopra è stato graffiato gravemente, questo è sicuramente un notevole punto di pregio. L’ultimo test che è stato eseguito in questo video è quello di piegamento in cui P30 Pro ha funzionato molto bene riuscendo a resistere alla pressione delle mani. Il P20 Pro, suo precedente, in confronto si è rotto.
Huawei P30 Pro, ha dimostrato di essere un telefono ben fatto, realizzato in metallo e vetro, come potete vedere nel video qui sotto.
Se vi siete persi l’articolo riguardante in particolare la fotocamera a confronto di altri top di gamma, vi consigliamo di cliccare su questo link.