Soprattutto per gli utenti meno esperti non è sempre semplice installare applicazioni dal Play Store ed abilitare l’installazione da sorgenti sconosciute e certamente le due avvertenze di Android 4.2 che mettono in guardia gli utenti potrebbe non bastare.
Ciò non limita il problema ed anche all’interno dello stesso Play Store potremmo ritrovare il pericolo. Secondo quanto riportato dall’ultima ricerca di TrendMicro, durante lo scorso anno ben 350.000 malware sono stati distribuiti tra le applicazioni e nel 2013 ben altri 650.000 potrebbero arrivare nel mercato.
Android riesce ad infrangere record anche in questi casi, riuscendo a raggiungere la stessa quota di Windows in soli 3 anni, invece dei 14 del rivale (dall’88 al 2002). Ovviamente la crescita più lenta per la piattaforma di Redmond è avvenuta negli anni dell’evoluzione delle tecnologie e la diffusione dei virus, inoltre, sfortunatamente, la piattaforma di BigG è arrivata in un momento di massima espansione dei virus e dei loro attacchi.
Secondo lo studio di TrendMicro, cioè che porterebbe maggiori rischi sono i servizi pubblicitari che rimandano ai classici pagamenti premium, abbonamenti, SMS dalle strane richieste o ricompense, i classici download e molto altro.
In questo studio sono stati anche evidenziati i paesi che sembrano essere maggiormente colpiti. Come potrete notare dalla seguente mappa, sul podio troviamo Nigeria, Perù ed India, a seguire con la sua bella medaglia di legno troviamo l’Italia.
Evidentemente ancora oggi non tutti gli utenti fanno particolare attenzione ai download, alle fonti ed a tutto ciò che il web ci ha abituato in moltissimi anni di sviluppo del PC.
Difficilmente questi malware vengono prelevati dal Play Store e per un telefono senza problemi basterà seguire semplici accorgimenti come commenti e valutazioni.
Voi avete mai avuto problemi con i malware?