Ecco quanto dichiarato da Stephen Elop in merito alla presunta volontà di Google di rendere chiuso il suo “sistema aperto”:
“The situation that Android is facing, where the amount of fragmentation that you’re seeing is increasing as people take it in different directions, is of course offset by Google’s efforts to turn an open ecosystem into something that’s quite a bit more closed as you’ve seen quite recently.”
Google con le nuove implementazioni sta tentando di rendere più chiuso il suo sistema, adattandolo sempre più a ciò che offre la concorrenza, questo è quanto pensa il CEO di Nokia.
La principale motivazione che avrebbe spinto BigG a questo cambiamento sarebbe proprio la tanto osannata ed odiata frammentazione, che porterebbe gli utenti a fare scelte differenti.
I cambiamenti ai quali si riferisce Elop non sono noti ma essendo recenti possiamo immaginare che si tratti del supporto ad Exchange Active Sync, il protocollo che permette di utilizzare i servizi push-mail di Gmail anche su dispositivi Windows Phone. La mancanza di ciò non permetterebbe l’utilizzo completo dei servizi di posta ed, inoltre, anche se ciò grava anche su iOS, BigG ha rilasciato almeno le applicazioni.
Altre mancanze su Windows Phone sono le applicazioni di YouTube, Google Maps ed anche Gmail. Da ciò le dichiarazioni di Elop, il quale vede questi cambiamenti come un mezzo per rendere il suo sistema ed i suoi servizi esclusivi.