Non nuovo a incursioni in campo “nemico”, Wozniak ha infatti dichiarato in un’intervista presso la Flying Car Innovation Conference di Milwaukee di aver deciso di provare lo smartwatch 2013 del principale concorrente.
E’ stato l’unico prodotto tecnologico che abbia comprato per provarlo, l’ho messo via dopo mezza giornata e venduto su eBay perchè inutile e in grado di fare troppo poco per risultare comodo. C’era bisogno di tenerlo vicino all’orecchio e cose così.
Per Wozniak, gli smartwatch cominceranno ad avere senso solo con schermi più grandi, magari pieghevoli, e funzionalità da smartphone:
Voglio il mio smartphone [al polso], ma lo voglio completo delle sue funzionalità. Non voglio solo una connessione Bluetooth allo smartphone che ho in tasca, perchè in questo caso si parla solo di un tramite, un dispositivo extra che compro per avere quel che già ho e che comunque devo portarmi dietro.
Non tutti i wearables sono però posti sullo stesso piano. “Woz” si dimostra infatti un fan di Google Glass, device in grado, secondo lui, di essere “cool” come una persona con un piercing alla lingua:
Potrebbero non essere utili, come gli smartwatch potrebbero non essere utili abbastanza da ottenere il successo di cui necessitano per andare avanti. Ma qualsiasi cosa io abbia fatto con Google Glass, mi è davvero piaciuto.