Dopo la prima Mali-G71 basata su architettura Bifrost, durante la giornata di ieri ARM ha svelato la seconda GPU che sfrutta questa architettura, ovvero la Mali-G51. Stavolta però l’azienda britannica si è prevalentemente concentrata sulla miniaturizzazione della scheda grafica.
La G71 è attualmente la soluzione ideale per rapporto performance-prezzo, invece la nuova Mali-G51 sarà realizzata sfruttando il minor spazio possibile per permettere alle aziende di adottarla a bordo di SoC sempre più piccoli.
Essendo basata su architettura Bifrost è ovviamente garantito il supporto alle Vulkan API, oltre a OpenGL 3.2 e OpenCL 2.0. Inoltre la Mali-G51 offre performance del 60% superiori rispetto alla Mali-T830, oltre ad un’efficienza energetica superiore del 60%; il tutto in dimensioni del 30% più contenute.
Attualmente non sappiamo quale sarà il primo smartphone a sfruttare questa nuova GPU.