ClockworkMod Tether Alpha: utilizza facilmente il tuo smartphone come modem

4 Gennaio 201245 commenti

C'è sempre stato un certo velo di mistero attorno al Tether tramite smartphone Android, soprattutto nel nostro Bel Paese dove i costi elevati spingono gli utenti ad utilizzare la classica Internet Key per ammortizzare i costi. Innanzitutto vorrei chiarire il concetto di tethering, il quale consiste nell'uso di un dispositivo mobile con connessione internet, come modem, per offrire accesso alla rete ad altri dispositivi che ne sono sprovvisti; questa connessione tra i due dispositivi può avvenire via Bluetooth, Wi-Fi o USB. Questa specie di tecnica potrebbe violare i limiti o i contratti con gli operatori telefonici, incorrendo così in costi aggiuntivi; forse adesso abbiamo una soluzione.

A trovare una soluzione a questo problema è stato il padre della famosissima Recovery utilizzata da molti utenti Android, la ClockworkMod Recovery, e dell’altrettanto celebre ROM Manager, stiamo parlando di Koushik Dutta.

Impegnandosi nel trovare una geniale soluzione Dutta ha dato vita alla nuova ClockworkMod Tether Alpha, la quale vi aiuterà nell’utilizzare il vostro smartphone come un classico modem collegandolo semplicemente via USB al vostro PC, senza dover ottenere i permessi di root sul proprio dispositivo Android.

Il famoso sviluppatore avrebbe rilasciato questa nuova applicazione per i più famosi sistemi operativi dei nostri computer, cioè Windows, LinuxMac OS X, ed è disponibile al download tramite i seguenti link:

Il software cerca di aiutare l’utente ad evitare i costi relativi al tethering utilizzando il proprio smartphone come semplice Proxy invece che come NAT, come sulle altre applicazioni tether.

La differenza tra Proxy e NAT potrebbe non essere chiara per tutti, quindi vorrei cercare di spiegarla semplicemente. Il NAT utilizzato nel classico tether crea una corrispondenza tra uscita ed entrata, cioè tra modem e terminale collegato, destinando le comunicazioni esclusivamente al terminale che le richiede; per esempio: ad un router è possibile collegare più dispositivi, per ognuno di essi viene creata questa corrispondenza, ed in questo caso il router funge da NAT, in modo tale che quelle comunicazioni arrivino direttamente al dispositivo collegato.

Il Proxy invece sostituisce al nostro indirizzo, il proprio, lavorando più a livello applicativo rispetto al NAT; insomma è una specie di programma che funge da tramite tra il client ed il server, ovvero inoltrando le richieste e le risposte dall’uno all’altro: client–>proxy–>server. Ciò dovrebbe riuscire ad “aggirare” i costi di tethering.

Insomma il software sviluppato da Koushik Dutta sarebbe un grande passo avanti per chi sarebbe abituato ad utilizzare il tethering; purtroppo ancora il software è in fase di sviluppo, è in versione Alpha e potrebbe non riuscire ad “aggirare” i costi degli operatori telefonici, infatti alcuni di essi potrebbero capire che si sta utilizzando il tethering tramite l’user agent del browser utilizzato (cioè tramite la traccia che involontariamente dobbiamo rilasciare per avere le autorizzazione per visualizzare qualsiasi pagina web, la firma del browser utilizzato per la navigazione).

Dutta sarebbe a lavora su una nuova release definitiva che potrebbe risolvere anche quest’ultimo problema, potendo così sfruttare le potenzialità del tethering senza incorrere in costi aggiuntivi. Per altre informazioni potete consultare il post ufficiale presente sul profilo Google+ di Koushik Dutta.

 

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