Huawei presenta Mate 9, Mate 9 Porsche Design e Fit

3 Novembre 201657 commenti

Oggi, 3 Novembre, Huawei ha presentato a Monaco i suoi nuovi prodotti: Mate 9, Mate 9 Porsche Design e il suo companion Fit.

La conferenza Huawei tenutasi oggi a Monaco si è aperta con il motto “A Step Ahead“, a dimostrazione di come l’azienda cinese voglia essere al di sopra di tutti in tema di innovazione e prestazioni.

Come ormai prerogativa di ogni evento, si è svolta una cerimonia iniziale apertasi con un filmato incentrato sulla tecnologia e con una coreografia che anticipano l’entrata del CEO di Huawei, Richard Yu, a sorpresa a bordo di una Porsche 911.
La prima cosa di cui parla il CEO è l’obiettivo di Huawei del soddisfare le esigenze dei consumatori, mostrando così un breve video contenente alcune interviste a persone comuni che cercavano di evidenziare i problemi riscontrati durante l’utilizzo dei propri dispositivi. Il risultato è che gli ostacoli principali sono performance, fotocamera e batteria.

Dopodiché viene per la prima volta mostrato il Mate 9 e si parla quindi della nuova partnership Huawei-Porsche, ufficializzata dall’ingresso in scena di Jan Becker che, così come Richard Yu, entra a bordo di una Porsche facendo sembrare il tutto un incontro di wrestling tra Eddie Guerrero e JBL.

Possiamo quindi finalmente entrare nel vivo della conferenza e parlare di Huawei Mate 9.

DESIGN

Il nuovo Huawei Mate 9 non si discosta troppo dalle linee dei suoi predecessori, mantenendo quindi sempre eleganza e professionalità.
La partnership con Porsche non è però significativa come quella con Leica, le due compagnie infatti collaboreranno solamente per una versione deluxe di Huawei Mate 9, che prenderà il nome di Porsche Design, e che mostra però differenze limitate rispetto alla versione tradizionale… eccezion fatta per il prezzo, che potrete trovare a fine articolo.

Huawei Mate 9 Porsche Design monta un display AMOLED curvo sui lati e della dimensione di 5.5 pollici con risoluzione 2K. Questo modello è disponibile unicamente nell’esclusiva colorazione Graphite Black.

Huawei Mate 9 dovrà invece accontentarsi della risoluzione FHD, ma potrà vantare uno schermo di dimensioni maggiori, pari a 5.9 pollici. Inoltre, sarà disponibile in sei diverse colorazioni: Space Gray, Moonlight Silver, Mocha Brown, Champagne Gold, Ceramic White e Black.

Ora che abbiamo discusso delle differenze tra i modelli, possiamo passare alle feature che li accomunano. Per prima cosa, il tasto Home ora integra un sensore per impronte digitali che permette di sbloccare il device ed eseguire tre diverse tipologie di azioni a seconda di come si appoggia il dito sul determinato sensore: short tap, hold. oppure swipe verso destra o sinistra.

I materiali che troviamo su Mate 9 sono di ottima qualità e pregevole fattura, parliamo infatti di un device con corpo interamente in metallo e che non lascia alcuna impronta al tatto, il tutto creato con una metodologia di realizzazione che vanta una ben cinquanta processi dedicati e un’ora di fresatura CNC.

PERFORMANCE

Ovviamente, per potere essere “A Step Ahead” è necessario avere il top in termini di hardware, e il nuovo SoC Kirin 960 fa esattamente al caso nostro.
Il processore octatore è composto da quattro Cortex A-73 (primo smartphone al mondo ad averli) alla frequenza di clock di 2.4 GHz mentre i restanti quattro sono Cortex A-53 a 1.8 GHz.

Spostandoci invece sul lato grafico, parliamo di GPU e della nuova Mali-G71 octacore, dove anche in questo caso Mate 9 è il primo terminale al mondo a possedere questo nuovo hardware.
Le performance risultano notevolmente migliorate rispetto al predecessore, con un miglioramento risultante pari al ben 180% e con anche un’efficienza energetica del 40% superiore.
Ciò è dovuto principalmente al passaggio dal vecchio OpenGL alla nuova tecnologia Vulkan supportata da Android 7.0, di cui Mate 9 può godere a pieno.

SOFTWARE

Huawei come obiettivo per Mate 9, tra i tanti, ha per lo più quello di contrastare il fenomeno detto “Aging Performance“, ossia ciò che fa calare le prestazioni nel tempo del nostro dispositivo. Questo è dovuto soprattutto alla frammentazione del database e del file system, problema che sarà solo un ricordo per Mate 9.

Huawei ha infatti introdotto un nuovo file system e una tecnologia chiamata “Machine Learning Algorithm” che, mediante il mero utilizzo dello smartphone, riesce a di imparare le abitudini e preferenze dell’utente personalizzando così l’allocazione delle risorse. Questo permette alle app più utilizzate o semplicemente più importanti di godere di una maggiore priorità e conseguentemente di un numero superiore di risorse disponibili.
Queste tecnologie combinate fanno sì che in diciotto mesi il telefono mostri performance paragonabili a quelle del primo giorno, come dimostra Huawei in una simulazione di aging con protagonisti Mate 9 e S7 Edge, dove Mate 9 riesce ad aprire le app in tempi decisamente più brevi rispetto al concorrente.

Huawei Mate 9 disporrà chiaramente di Android 7.0 e la nuova versione di EMUI 5.0 che sarà compatibile esclusivamente con la versione di Android in questione.

Le novità vertono principalmente sull’esperienza d’uso e sull’interfaccia utente.
Riguardo quest’ultimo aspetto, la UI è stata resa più minimal e semplificata, permettendo però l’uso di temi personalizzati.
I miglioramenti più grossi li troviamo invece nel campo dell’esperienza d’uso. L’innovazione principale è l’utilizzo di una tecnologia denominata Mistouch Prevention che riconosce i tap involontari che avvengono durante l’utilizzo generale dello smartphone. Huawei ha individuato sessantacinque diversi contesti in cui ciò può accadere, ma ne ha purtroppo mostrati solamente una minima parte: durante lo scatto di fotografie o mentre si cerca di effettuare una chiamata. Huawei Mate 9 riesce in questi casi a riconoscere quali tap sono erronei e dunque ignorarli per evitare che si effettuino azioni indesiderate.

Huawei Mate 9 è dotato di Dual Sim, ed è stata quindi aggiunta la possibilità di poter avere due account di messaggistica attivi contemporaneamente per le applicazioni Facebook Messenger WhatsApp, molto utile per chi vuole separare lavoro e vita privata.

AUTONOMIA

Essendo questo uno degli aspetti principali su cui si focalizzano gli utenti, Huawei ha avuto un occhio di riguardo per la batteria del suo Mate 9.
Per prima cosa, la capacità dichiarata è di 4000 mAh che consente un utilizzo di due giorni, riassumibile anche in 30 ore chiamate in 3G, 105 ore di riproduzione musicale e 20 ore di video.

mate-9_batterss

La novità principale riguarda Huawei Supercharge, che grazie al Dynamic Charging Algohtyrm riesce a caricare la batteria fino al 58% in soli 30′, e ne richiede circa il doppio per una ricarica completa.

Visti i recenti avvenimenti in casa Samsung, Huawei ha saggiamente optato per la prevenzione e si è focalizzata molto sulla messa in sicurezza della propria batteria, fornendo una protezione a 5 livelli e che genera il 50% di calore in meno rispetto a S7 Edge, rendendo il telefono non-esplosivo (pressoché testuali parole del CEO).

FOTOCAMERA

Continua la collaborazione con Leica siglata l’anno scorso e le due case tentano di portare miglioramenti alla fotocamera del dispositivo, apportando modifiche e novità.

La dual camera di seconda generazione presente su Mate 9 mostra due sensori, uno a 12 megapixel RGB e un altro monocromatico da 20 megapixel per avere foto con sempre un maggior dettaglio.

È stata introdotta la tecnologia OIS (Optical Image Stabilization) che evita di catturare fotografie o video mossi, e un autofocus ibrido che integra quattro tecnologie differenti.

video sono registrabili fino in 4k con il nuovo codec H.265 che permette di mantenere la qualità intatta e di comprimere lo spazio richiesto dal video del 50%, inoltre all’interno di Mate 9 sono presenti quattro microfoni direzionali per filtrare i suoni non richiesti durante la registrazione.

 

HUAWEI FIT

Completamente all’improvviso, Richard Yu menziona un companion di Mate 9 e mostra così lo smartwear Huawei Fit, descrivendone (un po’ troppo) rapidamente le funzionalità. Questo device dispone infatti di un monitor per la misurazione in real-time dei battiti cardiaci e ne registra i valori ottenuti durante l’intera giornata.

Il tempo di autonomia è pari a sei giorni e il dispositivo è resistente all’acqua fino a cinquanta metri di profondità.

Huawei Fit sarà disponibile nelle colorazioni blue, black e orange.

PREZZO

Huawei Mate 9, nella versione da 4 GB di RAM e 64 GB di storage, sarà disponibile al prezzo di 749€.

La versione Porsche Design, da 6 GB di RAM e 256 GB di storage sarà invece acquistabile alla comoda cifra di 1395€.

Invece, per quanto riguarda Huawei Fit, per portarselo a casa saranno necessari 199€.

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