Durante la giornata di ieri per chiarire questo aspetto del Motorola Moto X il VP of Product Management, Punit Soni, ha rilasciato un post sul proprio profilo Google+, nel quale ha dichiarato quanto segue:
“Perhaps this got missed in the launch hullabaloo …
Moto X on the Sprint, US Cellular, Rogers and T-Mobile networks will have an unlockable bootloader, and in addition, we will be offering a Verizon Wireless Developer Edition and a general North American Developer Edition.
Hope that clarifies some of the questions out there.”
Il Moto X arriverà sul mercato col bootloader bloccato ma sarà facilmente sbloccabile tramite gli strumenti forniti da Motorola con i seguenti operatori telefonici:
- Sprint
- US Cellular
- T-Mobile
- Rogers
Inoltre, ha dichiarato che due diversi Moto X “Developer Edition” saranno disponibili nel territorio USA, una per Verizon e una versione SIM-free.
Presumibilmente il Moto X con AT&T non dovrebbe avere il bootloader sbloccabile ma la versione Developer Edition che si appoggia sulle reti AT&T non dovrebbe dare problemi agli utenti amanti del modding.
Certamente molti italiani invidieranno i cugini americani. Quanti acquisteranno dagli USA il nuovo Motorola Moto X?