Partiamo dal processore. Come ci si aspettava da un top di gamma, il SoC montato su OnePlus 10 Pro sarà il nuovo Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm, che promette prestazioni superiori del 20% e un miglioramento dell’efficienza energetica del 30%.
Lo smartphone sarà inoltre dotato di un sistema di raffreddamento passivo 3D a 5 strati; quest’ultimo è in grado di coprire una superficie di 34.119,052 mm² (più grande di un foglio A5) ed è stato definito dal produttore come il più avanzato mai montato su un dispositivo OnePlus.
Lato autonomia, lo smartphone sarà equipaggiato con un una batteria da 5.000mAh che supporterà la ricarica rapida SUPERVOOC a 80W, in grado di portare OnePlus 10 Pro da 0 al 100% in 32 minuti. Inoltre, 15 minuti di carica saranno sufficienti a coprire una intera giornata di utilizzo. Il device incorporerà anche una funzionalità chiamata Smart Charge Protection, per preservare la salute della batteria, e supporterà la ricarica rapida a 50W AIRVOOC, in grado di portare a termine una carica completa in 47 minuti.
Il firmware installato sarà OxygenOS 12.1, basato su Android 12 e ricco di opzioni di personalizzazione. Da segnalare HyperBoost Gaming Engine, un’insieme di features pensate per ottimizzare l’esperienza di gioco; tra queste troviamo GPA Frame Stabilizer, volta a ridurre sbalzi di frame rate durante il gioco, e O-Sync, che promette di aumentare fino a 6 volte la velocità di sincronizzazione tra processore e display e ridurre così il tempo di risposta al tocco di un massimo di 30 millisecondi.
Ancora non ci sono conferme in merito ai prezzi di lancio, che comunque dovrebbero partire da 899€.