Molti potranno considerare prematuro un articolo su di un device che sarà commercializzato tra parecchi mesi, tuttavia bisogna considerare che, per sviluppare un dispositivo del calibro di S5, occorre circa un anno di lavoro. Il colosso coreano, per esempio, ha già definito l’elenco dei fornitori dei componenti per tale device, tra cui figura anche Catcher, società che produce il “guscio metallico” di iPad e HTC One. Sembra quindi ormai certo che Samsung abbandonerà il policarbonato per i suoi dispositivi “di punta”, dopo le critiche per la scelta dei materiali di S4 e Note 3.
Così, mentre alcuni giorni fa, i rumors si erano concentrati sulle caratteristiche (processore e fotocamera in primis), oggi è la scocca del futuro Galaxy S5 al centro di indiscrezioni. Come ha confermato un recente rapporto di ET News, questo progetto sta davvero a cuore al colosso coreano, che avrebbe lanciato l’idea di produrre un campione del guscio metallico in Europa prima della fine dell’anno, per poi sottoporlo ad una serie di test in Vietnam per determinare se il materiale (molto probabilmente una lega di alluminio) ha un impatto o no sulla qualità del segnale e sulla ricezione di rete. La scocca del device, inoltre, non dovrebbe essere unibody, in modo da offrire batteria rimovibile e slot microSD, come i suoi predecessori.
Naturalmente, prima poter vedere il Galaxy S5 in funzione, la strada è ancora lunga ma una cosa è certa: il colosso coreano cerca di innovare, ancora di più di quanto abbia fatto con il Galaxy S4. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con la scelta del produttore?