Gear S è uno smartwatch operante Tizen OS (mi viene da dire “purtroppo”) che va ad accodarsi come ultimo arrivato della serie Gear (escludendo il Gear Live). Non trattando direttamente questo sistema operativo e non apprezzandolo particolarmente, possiamo solo esprimere i nostri pareri che sono totalmente personali.
Dopo l’annuncio di Android Wear, ogni smartwatch dovrebbe essere commercializzato con quest’ultimo sistema operativo in modo da creare un grande ecosistema di applicazioni sempre più aggiornate e fruibili. In pochi mesi dal lancio effettivo si contano oltre 500 applicazioni dedicate (giochi inclusi). Tizen necessita di uno smartphone Galaxy per la configurazione e dispone di uno store proprietario (ancora una volta Samsung) con un numero molto limitato di applicazioni che è destinato a rimanere tale; il motivo è semplice: cosa spinge uno sviluppatore a rimodellare un’applicazione per funzionare su due o 3 smartwatch (il primo Gear è ormai obsoleto) quando si ha davanti un mondo come Android Wear che è destinato a diventare l’ordine del giorno dei wearable?
Fatta questa premessa, Gear S è uno smartwatch con display curvo da 2 pollici in grado di operare senza essere collegato allo smartphone in quando dispone di una connessione propria grazie allo slo per la SIM. Il design è sicuramente molto elegante ma l’ingombro è notevole sia per quanto riguarda il corpo, sia per il cinturino che è davvero largo (si parla comunque di gusti personali da questo punto di vista).
Caratteristiche tecniche
Sistema Operativo | Tizen |
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Processore | Dual core 1.0 GHz |
RAM | 512MB |
Memoria | 4GB |
Display | 2.0” Super AMOLED |
Risoluzione | 360 x 480 |
Batteria | 300 mAh |
Dimensioni | 39.9 x 58.1 x 12.5T |
Peso | 67g – 84g (a seconda delle versioni) |
Reti | 3G e GPS |
Particolarità | Supporto reti 3G, WIFI, Certificazione IP67 |
Gli aspetti davvero interessanti di Gear S sono la possibilità di utilizzarlo senza connettere un dispositivo Android ogni volta, è necessario soltanto al primo avvio e durante gli aggiornamenti e il download delle applicazioni.
Dispone inoltre di una tastiera QWERTY completa per comporre i messaggi ma, come anticipato, si potrà usufruire soltanto delle applicazioni compatibili con Tizen OS, dunque per ora sognatevi i più famosi servizi di messaggistica.
Lo smartwatch è incentrato sicuramente sullo sport, come sottolineato da Samsung durante l’evento citando la collaborazione con Nike; è presente un sensore di battito cardiaco e, come su Galaxy Note 4, un sensore di raggi UV (utile o meno, staremo a vedere).
Come da tradizione Samsung, prezzi e disponibilità rimangono un mistero.