Amazon Kindle Fire HD 8.9 – La recensione di Androidiani.com

27 Agosto 201328 commenti

Dopo il fratellino minore da 7 pollici, Amazon ha da qualche mese presentato il nuovo Kindle Fire HD da 8.9" con display Full HD che abbiamo provato per voi. Amazon ha, ancora una volta, optato per il sistema operativo Android ma decisamente modificato, secondo voi com'è andata? Ecco il nostro parere.

Per Kindle Fire HD, Amazon ha pensato ad un accesso semplice ed immediato sviluppando un sistema basato sui contenuti e assemblando componenti hardware necessari per mantenere un prezzo competitivo (269€) senza nulla togliere alla qualità del prodotto.

Ecco la scheda tecnica:

  • Processore TI OMAP 4470 Dual-core da 1.5 GHz
  • RAM da 1GB
  • Display LCD Full HD con risoluzione 1920X1200 e 254 ppi
  • Memoria interna da 16 o 32GB
  • Due altoparlanti stereo Dolby Surround
  • Peso: 567 grammi
  • Batteria da 6000 mAh (circa 10 ore di autonomia)
  • Fotocamera frontale da 1.3 megapixel HD
  • Sistema operativo Android 4.0.4 (personalizzato da Amazon)
  • Porta Micro USB
  • Porta Micro HDMI
  • Doppia antenna Wi-Fi (MIMO)

La parte superiore e la sinistra sono pulite, senza alcun tipo di ingresso o porta. Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume, il tasto accensione e l’uscita jack da 3.5mm.

2013-08-25 22.44.04 Sul lato inferiore abbiamo le due porte Micro USB e Micro HDMI.2013-08-25 22.42.45

Sulla parte posteriore sono alloggiati i due speaker stereo Dolby che garantiscono un audio veramente eccezionale per guardare video o film.

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LE TRE CARATTERISTICHE

Per quanto riguarda l’hardware possiamo distinguere tre principali caratteristiche:

La prima è il display con risoluzione da 1920X1200, 254ppi (di poco sotto al retina che si assesta a 264ppi) con filtro polarizzante che permette di percepire colori nitidi da qualsiasi angolazione.

La seconda riguarda l’audio dolby in esclusiva per Amazon in quanto nessun altro tablet al mondo ne è dotato. Dotato di due speaker stereo, Kindle Fire HD garantisce dunque un livello di volume alto e di grande qualità (per l’appunto, dolby).

La terza caratteristica riguarda la connettività: Kindle Fire HD è infatti dotato di una doppia antenna wireless che consente di fruire di contenuti in streaming di alta qualità. Il modello 4G è al momento un’esclusiva americana dove è più facile godere di video anche tramite la rete mobile; in Italia è disponibile il modello 3G che è più consigliato per la navigazione sul web.

 

Il modello da noi provato, l’8.9”, è dotato di un processore OMAP 4470 da 1.5 GHz che possiede una capacità di calcolo del 50% superiore al Tegra 3 di Nvidia. Grazie alla prestante CPU il Kindle Fire HD si dimostra anche ottimo per giocare.

Lo stile Amazon però è rimasto invariato: il primo Kindle è nato per leggere e le tradizioni restano; dall’uscita del 7” a quella dell’8.9” gli ebook disponibili sono passati da 16.000 a 41.000 in circa un anno, numeri veramente importanti. Nello stesso periodo le app scaricabili sono passate da qualche migliaia a qualche decine di migliaia.

Come appena anticipato, gli ebook sono il punto forte della serie Kindle e Amazon ha pensato ancora di più alla comodità degli utenti introducendo alcune interessanti funzionalità.

Con Kindle Fire HD è possibile inviare all’account Kindle (per esempio enrico@kindle.com) un documento scritto che verrà automaticamente convertito in ebook (formato Kindle). Dopo di che sarà possibile evidenziare, sottolineare, aggiungere note o ancora cercare su Wikipedia. Tutte le modifiche apportate verranno archiviate nella pagina Your Highlights di kindle.amazon.com) accedendo con il proprio account.

L’interfaccia

Abituarsi all’interfaccia di Amazon non è per nulla facile per chi è abituato ad Android: tutto è diverso e ben poche cose ricordano il robottino verde. Prima di tutto l’assenza di una schermata Home in stile Android può mandare “in crisi” al primo impatto; queste icone grandi che caratterizzano la serie Kindle possono piacere oppure no (io sono per il no). Lo stream (denominato sequenza) di icone viene automaticamente aggiornato cronologicamente con le ultime applicazioni aperte; questo risulta comunque comodo da questo punto di vista: è un po come avere il menu “app recenti” di Android sempre aperto con la possibilità di eliminare dalla sequenza le applicazioni e i giochi che non vogliamo far apparire.

Senza titolo 2Nella parte superiore dello stream possiamo accedere alla ricerca rapida all’interno del tablet, sull’app store o in generale sul web; all’App Store, ai Giochi, Applicazioni, Libri, Musica, Video, Web (tramite l’app proprietaria di Amazon), Foto e Documenti.

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La barra delle notifiche è ben fatta, sono disponibilii azioni rapide come il blocco della rotazione dello schermo, la regolazione del volume e della luminosità, l’accesso alle reti WiFi e la sincronizzazione. Se desideriamo di più, premendo su “Altro…” accederemo al menu delle impostazioni di Amazon.

Dallo screen qui sopra si notano anche i tasti di navigazione on-screen introdotti sulla serie Kindle che sono sempre presenti (o è comunque possibile richiamarli tramite uno swipe): Home, Indietro e Preferiti. Possiamo aggiungere qualsiasi applicazione ai preferiti tenendo premuto a lungo su di essa e potremo lanciarla in qualsiasi momento tappando la stellina.

La lockscreen è molto semplice e concede semplicemente di sbloccare il tablet oltre a mostrare data e ora.

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La cosa competitiva di Kindle Fire è indubbiamente il rapporto qualità/prezzo: caratteristiche tecniche di alta qualità (ricordiamo il display Full HD e l’audio Dolby) al prezzo di soli 269€ per la versione da 16GB. Proprio per questo molti lo acquistano per poi installare immediatamente una custom ROM con conseguente accesso al Play Store per godere del sistema operativo Android nella versione stock.

conclusioni

Amazon ha fatto complessivamente un buon lavoro che forse non sta ricevendo il successo aspettato molto probabilmente proprio a causa del sistema operativo che risulta un po impacciato. Tuttavia, in caso di un’eventuale “apertura” di pensiero della casa Americana verso un sistema Android Stock, vedremo quasi sicuramente ottimi prodotti sopra i 7 pollici in gara con Samsung, Asus e Apple.

Nonostante il numero delle applicazioni sia decisamente aumentato in poco tempo, il Play Store è ancora N passi avanti rispetto all’App Store di Amazon (dove N è un numero decisamente alto); la cosa che si sente di più, da vero fanatico Android, è la mancanza delle Google Apps.

Se dovessimo valutare in decimi questo tablet darei un buon 8.5 all’hardware contro un misero 6- per il software. Nonostante le tante piccole cose che è possibile fare in più rispetto ad un tablet Android (come convertire un qualsiasi testo in ebook) siamo ancora lontani da un sistema operativo da usare tutti i giorni in ogni circostanza.

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