Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviato da
dunaii
Ho installato anch'io be on road e non ho notato il problema che dici anche se erano solo 18+18 km che si e' sorbito senza alcun intoppo- per ora lamento solo la mancanza di indicazione 'eta' (tempo od ora all'arrivo), che se c'e' e' ben nascosta, per il resto sono positivamente stupito (e in genere 'giro' con un Garmin dedicato, non su smartphone cioe', che e' sempre andato benissimo). App ben fatta e cartografia libera la qualita' della quale sta crescendo ed appare gia' quasi come le 'vere'. Oggi ha trovato tutto, ma tutto (non i velox, vabbe'). Non so se in altre aree sia altrettanto completa.
Per l'ora di arrivo e le varie info, altitudine, km h... ecc ecc devi tappare sulle iconette rettangolari in fondo alla pagina della mappa (la mappa di quando navighi) e da li ti apre un menû che ti fa scegliere quello che cercavi.. ma non credo ne puoi fare stare tanti come osmand... comunque sono li... ;)
-
Quote:
Originariamente inviato da
introno
Capito.
Ma qualcuno ha mai provato la versione a pagamento della TomTom o sygic?
Bisognerebbe anche leggerlo il topic senza limitarsi a porre domande trite e ritrite.;)
Si, io ho il TomTom a pagamento, mappe Europa e funziona come ha sempre funzionato TomTom: alla perfezione.:)
-
Quote:
Originariamente inviato da
gion65
Osmand trova anche i velox.. non me ne ha sbagliato uno...
Per be on road, sarà la mia zona
B iella che è un pò sfigata.. ;)
OsmAnd trova e visualizza i velox, solo se (indovina un po' :) ) sono riportati nella mappa OSM come punti d'interesse.
Questo è utile per i fissi, che non cambiano frequentemente, ma non lo rende affidabile come un vero programma di rilevamento autovelox, in quanto per avere un aggiornamento delle postazioni mobili occorre attendere il prossimo rilascio della mappa (10 giorni, se va bene)
Il meglio sarebbe poter importare delle categorie di PDI in file .csv come avviene su altri navigatorii (Tomtom, Garmin, Mio): ci sono siti sia italiani che esteri (per l'Italia i principali sono PoiGPS e Adivor) dove sono disponibili file aggiornati dalla community settimanalmente, se non addirittura tutti i giorni.
In mancanza di questa funzione, il ripiego sono le app dedicate (le varie Autovelox, CamSam, Coyote, RadarDroid, ecc.).
Ciao,
MAx
-
Quote:
Originariamente inviato da
Max1234ita
OsmAnd trova e visualizza i velox, solo se (indovina un po' :) ) sono riportati nella mappa OSM come punti d'interesse.
In mancanza di questa funzione, il ripiego sono le app dedicate (le varie Autovelox, CamSam, Coyote, RadarDroid, ecc.).
Aggiungo Speed Trap che secondo me è la migliore.
-
Quote:
Originariamente inviato da
greywolf82
Aggiungo Speed Trap che secondo me è la migliore.
C@xxo, un'altra!
Ora dovrò provare pure quella... :P
Ciao,
Max
-
Tornato dalle ferie :( , ho finalmente potuto provare Be On Road, navigatore non molto conosciuto ma, almeno a prima vista, dalle buone qualità.
Installazione normale, un click dallo store ed in qualche secondo è pronto ad operare.
Il navigatore è di tipo offline, ovvero non è richiesta la disponibilità di una connessione ad internet per poter funzionare.
Be On Road usa mappe commerciali (Navteq), ma supporta anche l'uso di mappe OpenStreetMap. Qualunque sia la soluzione scelta, occorre attivare una licenza per poter procedere allo scaricamento delle mappe: nel primo caso (mappe commerciali) è una licenza a pagamento per singola mappa o per pacchetto; il prezzo varia a seconda di ciò che si acquista.
Nel secondo caso la licenza è gratuita e dà accesso all'intero parco-mappe di OSM, senza limiti ai download... spazio sulla SD permettendo, naturalmente (a proposito, per quanto ho potuto vedere, viene utilizzata solo la memoria interna, non ho trovato opzioni di sorta per cambiare la cartella in cui salvare le mappe).
Indubbiamente ciò è molto allettante anche se, ad onor del vero, le mappe free disponibili non sono aggiornatiasime: quella dell'Italia che ho scaricato risaliva allo scorso mese di aprile; purtroppo non so quale sia la politica di aggiornamento, resta solo da vedere se sia semestrale (auspicabile) o annuale (il che renderebbe questo programma in po'meno interessante).
Ho optato per la licenza free, naturalmente, ed ho iniziato a scaricare la mappa d'Italia (circa 500 MB) ; purtroppo ho avuto qualche problema nel download, più che altro dovuto ad una connessione wi-fi piuttosto lenta ed instabile: fortunatamente la funzione di continuazione del download è supportata, per cui ho solo dovuto controllare che lo scaricamento non si arrestasse, e farlo riprendere manualmente alla bisogna.
È anche necessario scaricare una voce guida: purtroppo per l'italiano ne è disponibile solo una, maschile (Simone). Siccome sono megalomane :) ho anche scaricato le due voci in Inglese (Melany-USA e Lucy-GB)
Scaricate mappa e voci, è stata la volta della prova su strada.
Il primo impatto con l'interfaccia utente è abbastanza "morbido": schermate con poche opzioni, disposte in modo abbastanza intuitivo; non condivido lo stile "bicolore", blu e bianco, che scimmiotta un po' quello di Windows 8 (come mi capita spesso di dire, mia figlia di 8 anni saprebbe disegnare icone migliori... :) ), questa però è una mia impressione personale.
Non male nemmeno la scelta dei colori della mappa, non saranno bellissimi (anche qui, de gustibus) ma non sono fastidiosi e (almeno in modalità diurna) consentono sempre di distinguere a colpo d'occhio le strade dallo sfondo e la via da seguire dal resto delle strade. Sono anche disponibili alcune opzioni per modificae lo schema dei colori, non dovrebbe esservi difficile trovarne una adatta ai vostri gusti (se avete pazienza, poi, potete anche personalizzarli).
Ciò che colpisce a prima vista è la visuale 3D (si può disabilitare): gli edifici sono rappresentati come blocchi traslucidi, in questo modo è possibile "vedere" la strada anche quando si deve svoltare in un punto "coperto".
Il percorso di prova: il medesimo già sperimentato per Waze, qualche tempo fa, ovvero da Vimercate, quartiere Torri Bianche, fino a Voghera, Vicolo Torrente Curone: in realtà non è la mia "vera" destinazione (abito nelle vicinanze) ma volevo provare ad indicare una via secondaria per vedere cosa sarebbe successo...
Ebbene, non è successo nulla! O meglio, Be On Road, senza battere ciglio, mi ha chiesto di specificare l'incrocio (via Emilia o via Plana, che in realtà convergono tutte nello stesso punto),ho scelto la prima opzione disponibile, ed in pochi secondi la visualizzazione della mappa è passata alla posizione corrente.
I mezzi di locomozione usati sono i medesimi dell'altra volta, ovvero Autobus, Metropolitana, Treno, Piedi. Preferisco così, piuttosto che un tradizionale viaggio in auto: non devo concentrarmi sulla guida e posso "stressare" il programma nei modi più sadici che mi passano per la testa :P.
Arriva l'autobus: si parte. Dopo qualche istante Simone mi fornisce la prima indicazione: tra 300 metri svoltare a sinistra. Ovviamente il bus tira dritto. Subito un segnale indica che è in corso il ricalcolo dell'itinerario.
La voce di Simone è di buona qualità, gradevole e bene intelligibile anche in cuffia, s'inceppa leggermente solo su alcune parole (in particolare la pronuncia della "e" alla fine delle parole sembra dargli qualche problema), ma sono anomalie avvertibili solo con l'auricolare (che uso per non stressare gli altri passeggeri con le continue istruzioni di guida).
Il viaggio fino a Cologno Nord procede liscio. L istruzioni di Simone sono intervallate dai 'ding' che segnalano l'avvenuto ricalcolo, abbastanza gradevoli anche loro sebbene un po' insistenti.
L'autobus procede spedito, ad un tratto dal telefono sento un sonoro colpo di fischietto. Un Vigile Urbano vuole multare autista? No... semplicemente è stato superato (di poco, direi) il limite di velocità!
Questo fatto m'induce a considerare un paio di cose:
1 - Che, volendo, non è necessario ricorrere a sofisticate app anti-autovelox: avete già un vigile con voi! :)
2 - Che in certi casi i comuni impongono limiti di velocità quantomeno illogici... ma questo è un alteo discorso.
Un piccolo appunto, invece, lo farei ai programmatori sulla scelta del segnale d'avviso: il fischietto potrebbe generare situazioni pericolose nel traffico (automobilista che 'inchioda' perchè ha scambiato l'allarme di BeOnRoad per un ordine dato da un vero vigile)... ma che succederebbe se, abituato al continuo segnale di "avviso" (se il superamento del limite continua il suono diventa davvero insistente...), un giorno ignorassi il fischio di un vigile in carne ed ossa?
Purtroppo, per quanto ho potuto vedere, l'avviso acustico non si può sostituire né disabilitare.
Le indicazioni di guida, invece, sono in genere "pulite", non troppo insistenti e con sufficiente anticipo (anche se altri utenti hanno riferito di istruzioni di svolta arrivate in ritardo).
Un aspetto che ho apprezzato é invece il tono delle indicazioni, che invitano sempre alla prudenza (quantomeno, non sono mai perentorie). In particolare, dove altri navigatori "ordinano" di fare inversione (a volte anche in posti vietati e pericolosi), questo si limita a suggerire, "se possibile", di fare inversione a U. Niente male, no? :)
Il viaggio in autobus termina e -come al solito- salgo sulla metropolitana (che tra le fermate di Cologno Monzese e Cimiano corre in superficie): BeOnRoad non si scompone più di tanto, e continua a "fixare" la posizione sulle strade circostanti. Lo considero normale, dal momento che il punto in cui mi trovo non è indicato come strada percorribile in auto.
Anche quando il treno parte (sia nella parte di metropolitana che di ferrovia vera e propria), le indicazioni proseguono invitando ad utilizzare la rete stradale (anche questo è da considerarsi normale, per un navigatore concepito per un uso automobilistico).
Smanettando tra le opzioni scopro infine che è possibile attivare diverse modalità di navigazione, tra cui "Elicottero", completamente svincolata dalla rete viaria. Finalmente l'ultimo tratto di ferrovia scorre senza continui ricalcoli! :)
Arrivo a Voghera e scendo. Un ultimo ricalcolo dovuto alla perdita di segnale gps nei sottopassaggi della stazione, e giungo alla destinazione finale con una semplice passeggiata in modalità "Pedone".
Tutto sommato questo programma mi ha lasciato un'impressione positiva: è gradevole da vedere, abbastanza facile da usare, è stabile (non ha avuto alcun problema nemmeno quando, durante la navigazione, ho ricevuto una telefonata, nè mentre passavo da un'app all'altra scrivendo questo testo) e non sembra caricare molto il processore (l'animazione della mappa scorre in modo fluido e veloce), il che lascia ben sperare per quanto riguarda l'utilizzo su terminali meno performanti del mio (Galaxy S Advance, dual core 1 GHz, ram 768 Mega)
Che dire: se state cercando un buon navigatore free ed offline, da usare principalmente in auto, Be On Road con le OpenStreetMap potrebbe essere una buona soluzione, forse anche meglio di NavFree! :)
Ciao,
Max
-
Doveroso ringraziamento a Max1234Ita per l'esperta recensione assai formativa ed interessante. Concordo in toto, ribadisco che non ho notato alcun ritardo nella segnalazione vocale degli incroci e per il prezzo pagato (0 euro) va forse anche meglio del buon Navigatore di Google Maps (quest'ultimo recentemente aggiornato, in peggio secondo me, anche se alcune cose sono imbattibili).
Aggiungo che la grafica tridimensionale degli edifici e' davvero impressiva (tanto che pare orribile avventurarsi nelle aree dove tali edifici esistono ma non sono mappati affatto, in Venezia ad esempio come si lascia Mirano e ci si allontana verso Ovest dal capoluogo diventa tutto 'normalmente' piatto) e che il ricalcolo e' rapido e in generale BeOnRoad e' meno invasivo di altri (sygic viene alla mente). L'invasivita' conta, dove il Garmin (che considero il meglio) si limita a un compassato ricalcolo, prendendo per buono che 'non vuoi o non puoi' andare dove comanda lui, e ti porta subito altrove se puo', il buon Sygic niente, si incaponisce a volerti far tornare sulla 'retta' via ad onta della tua volonta' (o mancanza della medesima a rischiare un multone). Con sygic ci ho fatto recentemente un 500 km in un giorno , va bene ma tutto considerato lo trovo invasivo. Segnala piuttosto decisamente (per usare un eufemismo) gli autovelox e ne trova abbastanza da rendere la cosa decisamente utile. Segnala visivamente ed acusticamente anche svincoli, svolte e semplici curve o_O a volte e' utile ed a volte proprio no.
Nel complesso, ho rinunciato a fare l'acquisto delle mappe Europa (TeleAtlas?) per sygic e vediamo se riesco a fare tutto con BeOnRoad , tenendo presente che se del caso posso sempre acquistare le Navteq per BeOnRoad se mi trovassi nella necessita'. Per ora l'accoppiata Garmin e BeOnRoad mi soddisfa ma ho compiuto solo brevi percorsi casa-ufficio.
Una cosa che ho notato di BeOnRoad con mappe libere e' che ci son pochi numeri civici, preferendo il navigatore ricorrere agli incroci per le destinazioni in aree non centrali, limite probabilmente delle mappe libere OpenStreetMap (cresceranno...) ma direi tranquillamente sufficienti a portarti abbastanza vicino alla destinazione (sui numeri civici inciampano navigatori ben piu' famosi, e costosi).
-
Da me nel biellese è tutto piatto.. niente 3d.. e numeri, nemmeno a parlarne.. poi per be on road come al solito la mappa teleatlas per l'italia non c'è, ti devi comprare tutta l'europa.. mentre spagna, francia,germania,polonia....... ci sono e costano la metà.. :mad:
Preferisco osmand.. :) almeno la mia zona è piú aggiornata.. :)
-
Quote:
Originariamente inviato da
dunaii
Una cosa che ho notato di BeOnRoad con mappe libere e' che ci son pochi numeri civici, preferendo il navigatore ricorrere agli incroci per le destinazioni in aree non centrali, limite probabilmente delle mappe libere OpenStreetMap (cresceranno...) ma direi tranquillamente sufficienti a portarti abbastanza vicino alla destinazione (sui numeri civici inciampano navigatori ben piu' famosi, e costosi).
Purtroppo, come ripeto spesso, la questione dei numeri civici npn "visti" non dipende dal navigatore né dalla buona volontà dei programmatori. Il catto e che questa materia è considerata poco interessante (leggasi pure "pallosa") dalla maggior parte dei mappatori, che di solito preferiscono dedicarsi ad altro (tipo l'inserimento delle strade mancanti, ad esempio).
Nel novero includo anche me stesso: ogni volta che mappo un'area mi riprometto di tornare sulla zona, una volta terminata, e di inserire i numeri; invece mi ritrovo a seguire una qualunque strada provinciale (se non una rete di sentieri che attraversano i vigneti) ed inizio a mappare il centro abitato successivo.
Anche l'inserimento degli edifici è impegnativo e disdegnato dai più, ma in questo caso NON includo me stesso:)
Io di solito considero accettabile un'area che riporti i nomi delle vie, i PDI per principali edifici (municipio, chiese, castelli, ecc), i monumenti e TUTTE le case (o gruppi) distinguibili dall'ortofoto.
Questo perchè, come dici anche tu, una conto è avere in tasca la cartina automobilistica del Touring, ben altro una mappa scala 1:25000 dell' IGM...
Se gli edifici sono TANTI... i civici lo sono ancor di più, e se consideri che non è nemmeno troppo immediato aggiungerli (ci sono delle app che aiutano, ma nulla di automatico) e che per poter assegnare un numero ad un edificio occorre vederlo, quindi ESSERE SUL POSTO, ecco spiegato il perchè di tanta "desolazione".
Ciao,
Max
-
Quote:
Originariamente inviato da
Max1234ita
Se gli edifici sono TANTI... i civici lo sono ancor di più, e se consideri che non è nemmeno troppo immediato aggiungerli (ci sono delle app che aiutano, ma nulla di automatico) e che per poter assegnare un numero ad un edificio occorre vederlo, quindi ESSERE SUL POSTO, ecco spiegato il perchè di tanta "desolazione".
comprensibile, del resto i volontari c'e' solo da ringraziarli, non e' che ci si possa lamentare visto che sono un servizio e dei prodotti offerti alla comunita'. Che per quel che li ha pagati ha fin troppo, e poi ripeto, migliorera'. Guardai OpenStreetMap qualche stagione fa, forse saranno 2 anni, e abbandonai la speranza ma vedo che la situazione ha fatto passi da gigante invece, con un prodotto open che sotterra i primi navigatori di pochi anni fa e di parecchio anche. C'e' solo da capire se vivo in un'isola felice e a 10 km fuori da qui finisce il regno di Fantàsia o se la copertura e la , per cosi' dire, definizione delle aree mappate e' sempre cosi' buona. In due giorni di brevi viaggetti non mi e' riuscito di trovare una strada mancante, mentre il mio primo ViaMichelin (che girava su Palm, inizio XXI sec.) non aveva una marea di strade, era di esasperante lentezza, usava una borchia gps esterna che a prendere un satellite si faceva prima con la fionda, e aveva un motore di 'ricerca strade' mediocre (non che il motore del rendering grafico delle mappe fosse molto migliore, anzi).