
Originariamente inviato da
denny19
Mi unisco al "dibattito".
La mia situazione è questa:
- 4 galaxy S6 Flat acquistati, tutti da glistockisti
1 Registrato in data 27/07, documentazione approvata in data 27/07 , registrato con email X , Promozione Coupon 200 euro, codice ordine 1462
1 Registrato in data 08/08, documentazione approvata in data 10/08 , registrato con email X , Promozione Coupon 200 euro, codice ordine 1470
2 Registrati in data 10/08 , documentazione approvata in data 11/08 , registrati con email Y , Promozione Coupon 200 euro, codice ordine 1471
Quello registrato in data 27/07 è ancora in mio possesso, gli altri 3 rivenduti ad inizio settembre.
Allo stato attuale: Nessun rimborso ricevuto per alcuno degli S6 acquistati, non ho ricevuto email in cui venivo informato dei ritardi causa frodi in corso, ne tanto meno email in cui mi si richiedeva documentazione aggiuntiva (compresa l'etichetta).
Premettiamo una cosa, loro non possono richiedere quella documentazione ne tanto meno l'etichetta originale, tramite email, per svariati motivi:
- L'email, se non certificata, non è un mezzo di comunicazione ufficiale, loro non possono accertarsi che sia stata consegnata, o che la stessa non sia stata identificata come Spam ed automaticamente resa non visualizzabile al destinatario;
- L'etichetta è un "documento" in originale che non possono richiedere. Se nel regolamento fosse stato scritto che il prodotto acquistato doveva rimanere in possesso dell'acquirente per tot tempo, comprensivo di tutti i tagliandi presenti, allora avrebbero potuto richiedere la fotocopia (o una foto) dell'etichetta, non in originale (in quanto l'acquirente perderebbe per sempre il possesso di un tagliando originale, e non vi sarebbe alcuna prova di averlo allegato alla raccomandata). Ma visto che il regolamento non prevede che il prodotto rimanga in possesso dell'acquirente per un tempo prestabilito, loro non possono sapere se il prodotto è stato venduto, o se l'etichetta non è stata cestinata, e l'acquirente aveva tutto il diritto di fare del prodotto e dei tagliandi presenti ciò che riteneva più opportuno.