
Originariamente inviato da
Bokonon
Mi piace il tuo approccio. In effetti una delle cose che trovo più sciocche nei forum è leggere messaggi vaghi del tipo Ho la sensazione che X migliori dove X è qualsiasi caratteristica di qualsiasi device. Le sensazioni ingannano e inoltre i diversi risultati spesso dipendono da un insieme di fattori. Un approccio più concreto, ovvero quantificato è sempre il migliore.
Altra cosa da sottolineare è che spessisimo la gentesmanetta e non dice cosa ha fatto. Per esempio, tu scrivi che il modem del 24-03 è originale (intendendo che è ufficiale per il T100S)...come lo sai? Per esperienza, è infinitamente più probabile che qualcuno da qualche parte nel mondo abbia preso il modem più recente da un telefono compatibile (tipo uno Zopo) e poi l'abbia provato e in seguito diffuso...e ora sembra quasi che sia un modem ufficiale per il T100S. In realtà, dato che i moduli e le librerie del modem vengono scritti dalla MTK, ha senso provare modem di cell compatibili: tutto qua.
Stesso discorso per il LED. Hanno preso il light_default.so da qualche cell compatibile che aveva il LED di notifica attivo e l'hanno provato etc. etc.
Non ho particolari conoscenze in questo campo ma so abbastanza per sapere che la qualità del segnale dipende da molti fattori. Per semplicità, chiamiamo fattori esterni tutto ciò che riguarda la potenza del segnale del carrier o del modem wi-fi della nostra connessione casalinga. E' ovvio che la qualità del segnale dipenda dalla qualità del carrier o del nostro modem e che vari non solo da carrier a carrier (i.e. Vodafone non è uguale a Wind) e da modem a modem (i.e. un modem con due antenne non è uguale ad un modem con una sola antenna) ma (per i carriers) varia anche da zona a zona. Ergo, lo stesso identico cell con le stesse caratteristiche può andare benissimo a Venezia con Vodafone e fare schifo a Forlimpopoli con Wind.
Detto questo, ammettiamo per semplicità che i fattori esterni siano identici per tutti e concentriamoci solo sui fattori interni, ovvero il nostro cell.
La qualità del segnale è dovuta a tre fattori di cui due hardware (chip e antenna) e uno software (sostanzialmente i drivers). E' ovvio la parte hardware è quella più importante e che la parte software possa solo cercarla di sfruttarla al meglio (in particolare nei protocolli di comunicazione)...ma non si può cavare sangue da una rapa..quindi niente miracoli.
Adesso diamo un'occhiata alla potenza del nostro segnale. Basta entrare in engineering mode ---> connectivity ---> CDS information --> Radio information e selezionare la SIM. Fra le varie info c'è la potenza del segnale in dBm (e anche ASU, ma ignoriamolo dato che è solo un cambio di scala ASU = (dBm+113)/2).
Tutte le info su cos'è un dBm le trovate su Wiki o altrove. Io qua vi dico solo che i valori che toroverete sono negativi (per usa una scala logaritmica), quindi funziona al contrario dei numeri positivi: più è piccolo il numero, meglio è.
Per la radio di un cell i valori sono compresi a grandi linee fra -60 e -110. Ma in media si trovano più frequentemente fra -85 e -95.
C'è chi ha un dBm di -80 (casi rarissimi) e quindi una potenza di segnale ideale per un cell in grado di prendere anche quando i fattori esterni sono scarsi. Poi un sacco di gente ha valori intorno al -90. Oltre -95 il cell inizia a stentare a mantenere la connessione (ma questa affermazione andrebbe verificata). Il mio W200 in media sta a -91...mediocre ma non pessimo e ogni tanto migliora a -85 dBm. Se avessi un -80 stabile sicuramente prenderei piuttosto bene anche quando vado alla PAM sottoterra o quando mi allontano di 30 metri dal modem.
Ecco, è tutto quello che so. Però il dBm (anche se importante) è solo una delle variabili per quantificare una connessione.