Engadget Show: Intervista al Product Manager di Android !

20 Gennaio 201017 commenti

Ciao a tutti, oggi vi volevo proporre l'intero video dell'Engadget Show, in cui Erick Tseng, Android product Manager, risponde ad alcune tra le domande più scomode sulla piattaforma dell'azienda di Mountain View! L'intervista occupa i primi 30 minuti (minuto più minuto meno) del video ed è rigorosamente in inglese, dopo di esso un breve riassunto su domande e risposte per chi non capisse l'inglese:

Android e il Multitouch?

Questa è la più scomoda di tutte, come sapete infatti tutti i dispositivi android (ad eccezione di HTC Hero ed Eris) sbarcati in America sono privi del multitouch, e persino device di punta, come il Motorola Droid o il Nexus One, ne sono sprovvisti, cosa che non accade ai cugini Europei!

La risposta di Erick è stata tanto dettagliata e precisa, da non lasciare dubbi:

When people say ‘why doesn’t Android have multitouch?’ it’s not a question of ‘multitouch’… I want to reframe the question. We have multitouch — what people are asking for is specific implementations in the UI that use multitouch, like pinch-to-zoom, or chording on the keyboard.

che tradotto in Italiano

Quando la gente chiede il perchè android non abbia il multitouch, sbaglia la domanda, permettimi di riformularla. Noi supportiamo il multitouch– quello che le persone chiedono è una specifica implementazione nell’interfaccia, che utilizzi gestures multitouch come il pinch-to-zoom, o il tocco simultaneo di 2 tasti nella tastiera virtuale.

Vi sono 3 tipi di riflessioni che possono essere fatte sulla risposta:

  • Ingenua: Allora è solo una scelta di implementazione, si vede che gli ingegneri di Google non hanno ritenuto importante tale feature, e l’hanno semplicemente omessa per dar spazio ad operazioni eseguibili con una mano sola, come spiega lo stesso Erick!
  • Maliziosa: Si vede lontano un miglio che è una risposta pronta, che non aggiunge nulla a quello che già si sapeva, di sicuro c’è qualcosa sotto! avranno firmato un accordo con Apple per non sviluppare questo tipo di multitouch!
  • Razionale: Quello che dice il product manager è verissimo, ed è una risposta tecnica ad una domanda che di tecnico non vuol sapere nulla!è stato un modo ingegnoso per sviare dalla domanda: è evidente che Apple detiene dei brevetti sul pinch-to -zoom e Google non può inserire questa implementazione nel proprio framework! quello che però può fare, e che sta già facendo, è di dare la possibilità agli sviluppatori di terze parti di implementare tale feature, inserendo il supporto al rilevamento di più input contemporaneamente nel framework android! Altra cosa che si può fare e che viene fatta è di lasciare ai produttori la possibilità di inserire il pinch-to-zoom nei dispositivi non Google Experience: loro possono farlo perchè probabilmente hanno a loro volta dei brevetti infranti da Apple per poterla ricattare in caso di richiesta di risarcimento danni (stessa strategia utilizzata dalla Palm con il Pre).

I problemi dell’assistenza per il Nexus?

L’intervistatore fa eco alle lamentele di alcuni possessori del Nexus che sono stati rimbalzati tra i vari call-center di T-Mobile,HTC e Google, a mò di scarica barile!
Erick ammette i disagi iniziali, ma fa anche notare come questo sia il primo prodotto fisico venduto da Google, e di come essi  stessi vogliano migliorare, andando a creare una sorta di centralizzazione tra i call-center delle varie aziende coinvolte, in modo da poter automaticamente indirizzare l’acquirente verso la soluzione migliore, nel minor tempo possibile!

Altra nota positiva è quella sulla trasparenza, il blog di supporto non ha avuto la minima “censura”, anche verso le critiche più aspre,e con toni lontani da quelli di civiltà!

Dopo il Nexus?

Come già anticipato dalla dirigenza di Mountain View, al Nexus seguirà un Nexus 2, di cui non si conoscono caratteristiche certe, quello che si conosce però è la volontà di Google di ampliare il suo store (che al momento non ha ancora un nome) sia per ciò che concerne i terminali con i relativi produttori, sia gli operatori disponibili, e i piani tariffari da essi proposti!


La nuova versione di android, ha già un nome ed è Froyo (per Frozen Yogourt), mentre quella successiva, che dovrebbe iniziare per “G” è ancora al vaglio del team di sviluppo, tutti i suggerimenti sono ben accetti!

Per concludere un breve CV di Erick Tseng:

Current
  • Lead Product Manager, Android at Google
Past
  • Product Manager at Yahoo!
  • Associate at McKinsey & Company
  • Summer Analyst at Goldman Sachs
Education
  • Stanford Graduate School of Business
  • Massachusetts Institute of Technology
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