Per chi non è abituato a viaggiare questa sembra una decisione futile, un qualcosa che Sammy si poteva risparmiare, certo, ma che non risulta essere un problema epocale. Pensate però per un istante a chi, per lavoro o per diletto, viaggia spesso. Queste persone, solitamente, acquistano una SIM del paese in cui si trovano della durata di un mese, una settimana o anche qualche giorno, così da non dover pagare le onerose tariffe di roaming.
Ebbene da queste settimane tutto ciò non sarà più possibile, almeno per i possessori di device Samsung acquistati molto recentemente. Come potete vedere dall’immagine in alto, infatti, i dispositivi sono “bloccati“, associati cioè ad una singola regione ed è impossibile utilizzarli con una SIM di un paese non facente parte di quella regione.
San Marino e Città del Vaticano, per quanto riguarda l’Italia, fanno eccezione: è vero, l’adesivo recita che questi due piccoli stati non fanno parte dei paesi appartenenti alla regione europea, ma è possibile sbloccare gratuitamente in tutti i Samsung store, qualsiasi smartphone acquistato nei suddetti stati per farlo funzionare, almeno in Europa.
Che ne pensate dunque? Buona strategia quella di Samsung? Avvicinerà più acquirenti o ne allontanerà molti?
Update: Sembra che il blocco avvenga solo al primo avvio: se al primo boot si inserisce una sim “valida” il device si sblocca per tutti i paesi. Contiamo di tenervi aggiornati.