Android L, dati cifrati di default e nuovo indizio sul nome [UPDATE]

19 Settembre 201488 commenti

Dopo il recente scandalo relativo alla pubblicazione sul web di foto private di numerose celebrità, la sicurezza è uno dei temi più caldi nel mondo mobile e i protagonisti del settore si affrettano a proporre soluzioni per attrarre l'utenza. Google ha annunciato che su Android L la cifratura dei dati sarà attiva di default, mentre un'immagine postata su Instagram potrebbe condurre al nome definitivo della prossima major release Android.

Sul profilo Instagram “googlenexus” è stata infatti postata un’eloquente immagine (la vedete a fine articolo) che ritrae dei lecca-lecca dalla forma inconfondibile, con poche parole a corredo che invitano ad aspettarci “dei dolcetti Android a breve”.

Sembra dunque che Lollipop sia il nome per esteso della nuova major release. Ma le novità su Android L non finiscono qui e toccano anche aspetti sostanziali: Google ha infatti annunciato che la cifratura dei dati non sarà più opzionale, come accade fin da Android 3.0 Honeycomb, ma diverrà parte del processo di attivazione risultando, di fatto, uno standard.

The Verge, un portavoce Google ha dichiarato:

Per oltre tre anni, Android ha offerto la cifratura dei dati, e le password non sono memorizzate all’esterno del device, dunque non possono essere condivise con le forze dell’ordine.  Nella prossima release, la cifratura sarà abilitata di default out-of-the-box, in modo che l’utente non debba nemmeno preoccuparsi di attivarla.

In questo modo anche il classico utente medio, poco attento alle tante possibilità offerte da Android, potrà avvantaggiarsi della funzionalità per tutelare la propria privacy.

UPDATE 14.35 – Il citato account di Instagram googlenexus non ha in realtà nulla a che vedere con il profilo Twitter omonimo, appartenente ufficialmente a Google: dunque,  l’immagine precedentemente postata non può essere considerata un’ufficiosa indicazione della denominazione ufficiale di Android L.

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