Secondo il blog americano, questo secondo tentativo sarà molto diverso da quello precedente, Google TV, in quanto non si cercherà più di trasformare le nostre televisioni in grandi e potenti smartphone.
Android TV è un’interfaccia d’intrattenimento, non una piattaforma di elaborazione. Tutto sarà basato sul trovare e godersi contenuti con il minimo sforzo possibile. Sarà cinematografico, divertente, fluido e veloce. – Documento di Google
La nuova visione di Google per Android TV è molto meno ambiziosa e più facile da comprendere, il che non è proprio uno svantaggio. L’azienda di Mountain View sarebbe già in contatto con alcuni sviluppatori, chiedendo loro di “creare semplici applicazioni TV per una semplice interfaccia“. Quest’ultima consisterà in un insieme di “carte” scorrevoli che mostreranno i vari film, TV shows, app e giochi. Per muoversi, si utilizzerà un telecomando con pad direzionale: a sinistra e a destra ci saranno dei suggerimenti, in alto e in basso, invece, le diverse categorie di contenuti. Il controller avrà anche i tasti Enter, Home e Back.
Ovviamente, Android TV supporterà i comandi vocali e le notifiche, anche se, per quanto riguarda le ultime, Google starebbe incoraggiando gli sviluppatori ad utilizzarle solo in casi molto limitati.
Inoltre, Android TV suggerirà all’utente alcuni contenuti nella homescreen. L’obiettivo di Google, infatti, sarà quello di consigliarci dinamicamente ciò di cui vogliamo usufruire, senza dover navigare tra le varie collezioni di app e giochi.
Accedere ai contenuti dovrebbe essere semplice e “magico”. Godersi un nuovo contenuto, infatti, non dovrebbe mai richiedere più di tre click o gestures dalla homescreen. – Documento di Google
Se la documentazione si rivelasse corretta, Google starebbe attualmente corteggiando alcuni sviluppatori per creare applicazioni e giochi per Android TV e, soprattutto, li starebbe incoraggiando ad utilizzare un’interfaccia consistente.
Il focus principale di Android TV è la semplicità. Google, infatti, avrebbe eliminato tutte le funzioni non necessarie, così da mantenere gli sviluppatori “concentrati” ed evitare un’eccessiva confusione per il cliente.
Il fatto più curioso è che, con Android TV, l’azienda di Mountain View avrebbe così una doppia strategia per “attaccare” la televisione, dato che non dobbiamo dimenticarci di Chromecast. Come alcuni suggeriscono, potrebbe trattarsi di un piano ben preciso: la chiavetta andrebbe a coprire il mercato low-end, mentre Android TV quello high-end.
Non ci resta che attendere, probabilmente, il Google I/O. Sarà certamente interessante, quest’anno.