Le novità di Jelly Bean sono molte di più rispetto a quelle inserite nel changelog ufficiale ed infatti fa capolino settimane dopo la presentazione ufficiale una nascosta ma fondamentale novità riguardante la sicurezza del sistema.
Google ha progettato ed inserito in JB il nuovo ASLR, cioè Address Space Layout Randomization, un sistema che riesce a rendere più sicuro e meno vulnerabile il sistema grazie ad un indirizzamento casuale delle funzioni di libreria e delle aree importanti della memoria.
Ecco una spiegazione prelevata da Wikipedia:
“La ASLR (Address Space Layout Randomization, casualizzazione dello spazio degli indirizzi) è una misura di protezione contro buffer overrun e exploit che consiste nel rendere (parzialmente) casuale l’indirizzo delle funzioni di libreria e delle più importanti aree di memoria. In questo modo un attacco informatico che cerca di eseguire codice malevolo su un computer è costretto a cercare gli indirizzi del codice e dei dati che gli servono prima di poterli usare, provocando una serie di crash del programma vettore (infettato o apertamente malevolo).”
Ovviamente ciò non renderà Jelly Bean impenetrabile e perfettamente sicuro ma riuscirà a diminuire i pericoli sempre crescenti in Android. Ciò dimostra quanto Google si sia impegnato per prevenire un grosso problema ormai riconosciuto ufficialmente all’interno della piattaforma mobile.
Chissà quali altre novità conosceremo in futuro.