In una recente intervista apparsa sul sito Wired, il co-fondatore di Android, si è rifiutato di commentare i rumors circa lo sviluppo di uno smartphone Android e ha invece parlato di un nuovo progetto su cui sta lavorando, che avrebbe per protagonista le dashcam. Le dashcam sono popolarissime in Russia, vengono utilizzate principalmente per fornire delle prove nel caso in cui avvengano degli incidenti, ma hanno poco successo altrove. L’intenzione di Rubin sarebbe quella di fornire gratuitamente delle dashcam in cambio dei dati raccolti per realizzare un servizio simile a Google Maps. L’obiettivo sarebbe quello di realizzare una mappa real-time del mondo, tale da poter mostrare in tempo reale le condizioni del traffico o di fornire un servizio simile allo Street View. Un progetto che va oltre Google Maps, che pur avendo realizzando uno straordinario lavoro mostra pur sempre delle immagini e non dei video in real-time. Rubin non ha voluto rispondere nell’intervista alle questioni riguardanti i problemi legali e di privacy che potrebbero emergere dall’utilizzo di questo sistema che sfrutta le dashcam, né ha voluto specificare quali sarebbero gli altri progetti in cantiere, benché a suo dire le idee siano diverse.