Samsung spera che gli sviluppatori di terze parti aiutino il suo assistente vocale a raggiungere i suoi rivali. Parliamo ovviamente di Google Assistant, Alexa di Amazon e Siri di Apple. Bisognerebbe anche considerare Cortana di Microsoft. Infatti, pare che Bixby sia dietro quest’ultimo per quanto concerne il numero di utenti generale.
Alla Developers Conference, Samsung illustrerà come gli ingegneri possono creare “capsule” per Bixby. Queste sono molto simili alle “Skill” che gli sviluppatori creano per Alexa. Queste “Skill” consentono ad Alexa di svolgere compiti come leggere le notizie, giocare o prenotare un tavolo al ristorante.
Il progetto di Samsung
Bixby quindi appare staccato e indietro rispetto alla concorrenza. Samsung ha, però, un asso nella manica. Infatti, il colosso coreano vende oltre 500 milioni di prodotti elettronici ogni anno, dalle televisioni ai frigoriferi agli smartphone. Ognuno di questi prodotti potrebbe ricevere l’integrazione Bixby, che Samsung intende eseguire entro il 2020.
Sfruttando il talento degli sviluppatori di terze parti, Samsung potrebbe trasformare Bixby in un importante concorrente di Alexa e Google Assistant. Tuttavia, la strada è tutta in salita per Samsung. Prendete per esempio l’altoparlante domestico della società: il Samsung Galaxy Home: lo potremmo definire MIA (termine militare per indicare un disperso in azione).
Alla Samsung Developers Conference, ci aspettiamo anche altre succulente novità. Infatti, dovrebbero essere rilasciate notizie in merito allo smartphone pieghevole su cui Samsung sta lavorando ormai da molti anni.