Si tratterà ovviamente soltanto di una developer preview, e quindi non una release definitiva. In termini di requisiti hardware, la società di Mark Shuttleworth consiglia almeno 2 GB memoria di RAM, 8 GB di storage interno e un processore dual-core basato su architettura Cortex-A15.
L’interfaccia grafica è basata sull’utilizzo di gesture multi-touch (soprattutto ai lati e agli angoli dello schermo) e uno dei suoi elementi distintivi è il cosiddetto multitasking side stage, che permette di affiancare due app delle quali una in modalità smartphone e una in quella tablet.
“La nostra famiglia di interfacce abbraccia ora tutti gli schermi, dai telefoni ai tablet, PC e TV. Questa è una caratteristica unica di Ubuntu [..]” – ha dichiarato Mark Shuttleworth, amministratore delegato (e fondatore) di Canonical.
Ulteriori dettagli sul sito ufficiale di Canonical, che sarà presente all’imminete Mobile World Congress di Barcellona (25 – 28 Febbraio) per mostrare ai vari partecipanti questo nuovo OS.