I cuccioli di Mark Zuckerberg fanno ancora i capricci
Le segnalazioni degli utenti sono moltissime anche se, nella stragrande maggioranza dei casi, “l’emergenza” sembrerebbe essere rientrata.
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Nelle strade dilaga la rassegnazione più assoluta: ragazzi in lacrime vicino ai lampioni, gente che si cosparge di benzina per poi darsi fuoco, suicidi di massa lungo le rotaie dei treni. Il dramma è più vivo che mai, almeno per coloro che non sono riusciti ad accedere al loro profilo per più di 50 secondi, rendendo impossibili le relazioni pubbliche (online).
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Chi di voi è sopravvissuto all’effetto letale del FacebookDown e company?