L’apnea notturna è un disturbo caratterizzato da interruzioni della respirazione durante il sonno. Può essere causata da un restringimento delle vie aeree superiori e può avere gravi conseguenze sulla salute, come sonnolenza diurna, aumento del rischio di malattie cardiache e ictus.
L’introduzione di una funzione per il suo rilevamento potrebbe aiutare a identificare e diagnosticare precocemente questo disturbo, apportando benefici alla qualità del sonno e allo stato generale di salute degli utenti.
In particolare, ad aver ricevuto l’ok dalla FDA sono stati Galaxy Watch 5 e 6, che entro il terzo trimestre del 2024 riceveranno un aggiornamento software volto a implementare questa funzionalità. Per il rilevamento delle apnee, gli smartwatch si serviranno della misurazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2) per monitorare i livelli di ossigeno durante il sonno, in quanto un calo dell’ossigeno nel sangue può essere un segno di apnea notturna.
I dati registrati saranno analizzati da un algoritmo ad hoc insieme ad altri valori come la frequenza cardiaca e i movimenti del corpo.
Samsung ha precisato che la funzione è destinata a persone di età superiore ai 22 anni che non hanno già ricevuto una diagnosi di apnea notturna.
Tuttavia, è bene precisare che l’ok della FDA permetterà al produttore di abilitare la funzionalità soltanto sui device destinati al mercato americano: prima del suo arrivo anche in Europa bisognerà infatti attendere il benestare anche della competente autorità regolatrice.