Gli USA avvertono gli alleati: non avvicinatevi a Huawei

17 Febbraio 2020Nessun commento

Al Munich Security Conference (MSC), tenutosi venerdì a Monaco di Baviera, la portavoce della Camera degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, ha messo in guardia le nazioni dall'intraprendere affari con il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei e ha invitato tutte le nazioni presenti a cooperare con gli Stati Uniti allo sviluppo di una rete globale 5G.

Gli avvertimenti di Pelosi arrivano dopo che il Dipartimento di Giustizia ha formulato nuove accuse contro Huawei, incolpando l’azienda di traffici e complotti per rubare segreti commerciali dalle aziende statunitensi.

pelosi huawei

Pelosi, eletta nel Partito Democratico dal dodicesimo distretto della California, alla conferenza ha detto: “Questa è la forma più insidiosa di aggressione: avere quella linea di comunicazione, il 5G, dominata da un governo autocratico che non condivide i nostri valori”.

Ha inoltre aggiunto: “Se vuoi costruire una coscienza collettiva di valori e rispetto dei diritti umani ed il resto, non andare vicino a Huawei, ma invece internazionalizziamo e costruiamo insieme qualcosa che riguardi la libertà di informazione“.

nancy pelosi huawei

La dura posizione di Pelosi nei confronti di Huawei rappresenta forse l’unico punto in comune con Donald Trump, essendo lei l’acerrima nemica in patria del Presidente degli Stati Uniti (Pelosi ha avviato e firmato l’impeachment al Presidente).

trump huawei

L’amministrazione Trump sta lavorando per isolare e fermare Huawei dallo sviluppo di un punto d’appoggio più ampio nei paesi partner degli Stati Uniti. Specificatamente per impedire ai membri del gruppo di condivisione dell’intelligence “Five Eyes” (Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda) di collaborare con Huawei.

uk 5g huawei

Il mese scorso, l’amministrazione Trump ha espresso delusione dopo che il Regno Unito ha annunciato che avrebbe consentito a Huawei di avere un accesso limitato ad alcune reti mobili britanniche 5G. Un alto funzionario americano ha scritto in una dichiarazione via e-mail del 28 gennaio a CNBC: “Gli Stati Uniti sono delusi dalla decisione del Regno Unito“. Il funzionario ha aggiunto: “l’amministrazione Trump lavorerà con il Regno Unito su una strada da seguire per escludere componenti non attendibili dalle reti 5G“.

Funzionari statunitensi hanno da tempo lamentato che il furto di proprietà intellettuale da parte dei cinesi è costato alla loro economia miliardi di dollari di entrate e migliaia di posti di lavoro oltre a minacciare la sicurezza nazionale. La Cina, come sempre, nega ogni colpa e sostiene di non essere coinvolta nel furto di proprietà intellettuale.

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Pelosi, ribadendo che i Paesi devono lavorare con gli Stati Uniti sullo sviluppo del 5G, ha anche aggiunto: “Ho seguito la Cina per 30 anni nel commercio, nella proprietà intellettuale e nel resto, e ve lo dico in modo inequivocabile e senza alcuna esitazione: state molto attenti. A meno che non vogliate finire con una società o un economia come la Cina, che non ha una mentalità d’impresa libera”.

Un funzionario della Casa Bianca ha detto a un piccolo gruppo di giornalisti a margine del forum di Monaco che gli Stati Uniti vogliono sviluppare partenariati con il settore delle telecomunicazioni per contrastare le offerte di Huawei.

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Robert Blair, rappresentante speciale della Casa Bianca per la politica internazionale in materia di telecomunicazioni, ha anche invitato il Regno Unito a riguardare la loro decisione di utilizzare le apparecchiature Huawei.

Mike Pence Huawei

Il vicepresidente Mike Pence ha dichiarato alla CNBC che la decisione di Londra potrebbe compromettere i colloqui commerciali tra il Regno Unito e gli Stati Uniti. Si potrebbe interrompere ogni forma di comunicazione telefonica con l’isola britannica per evitare che colloqui con funzionari ed aziende statunitensi vengano intercettate e spiate.

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Ha inoltre aggiunto il Vice Presidente degli Stati Uniti a Wilfred Frost della CNBC: “Siamo ansiosi di costruire i nostri legami economici, ma abbiamo chiarito al Primo Ministro Boris Johnson e ai funzionari nel Regno Unito, che mentre espandiamo le opportunità per costruire il 5G in questo paese, vogliamo vedere le nostre aziende operare negli Stati Uniti, nel Regno Unito ed in altri paesi alleati, senza il compromesso della privacy e della sicurezza che necessariamente avviene con Huawei e il controllo da parte del Partito Comunista Cinese“.

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Nel suo primo giorno da segretario alla Difesa, Mark Esper ha dichiarato alla CNBC: “Sono molto preoccupato per la tecnologia cinese che entra nei nostri sistemi o in quelli dei nostri alleati”. Aggiunge poi che la guerra commerciale degli Stati Uniti con la Cina riguarda tanto la sicurezza nazionale quanto l’economia.

Nel 2018, il Pentagono ha interrotto le vendite di telefoni cellulari e modem Huawei e ZTE su basi militari in tutto il mondo, citando potenziali rischi per la sicurezza. Huawei e ztehanno precedentemente negato le accuse secondo cui i loro prodotti vengono utilizzati per spiare gli americani.

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