In cosa consiste? Nel donare un vecchio smartphone Android (viene citato ad esempio il T-Mobile G1, ma anche Nexus One e Nexus S) sbloccato e in buone condizioni presso lo stand predisposto all’interno del centro conferenze. Il progetto nasce dall’idea di un ingegnere di Google con l’obiettivo di aiutare i paesi in via di sviluppo attraverso la tecnologia.
“Quello smartphone – si legge in un post del blog ufficiale del Google Code – anche se può sembrare vecchio per te, potrebbe invece significare un nuovo inizio nelle mani di altre persone”.
Google raccoglierà così i vecchi terminali di tutti i partecipanti e provvederà nell’aiutare varie organizzazioni umanitarie in tutto il mondo, tra cui Grameem’s AppLab Community Knowledge Worker Initiative in Uganda, Save the Elephants in Kenya, V-Day nella Repubblica Democratica del Congo, VillageReach in Mozambico, VetAid in Tanzania & Kenya e UNHCR in Africa Centrale.