Ecco quanto riportato da Google sul proprio social network:
“We have long pushed for transparency so users can better understand the extent to which governments request their data—and Google was the first company to release numbers for National Security Letters. However, greater transparency is needed, so today we have petitioned the Foreign Intelligence Surveillance Court to allow us to publish aggregate numbers of national security requests, including FISA disclosures, separately. Lumping national security requests together with criminal requests—as some companies have been permitted to do—would be a backward step for our users.”
Google ed altre aziende hanno già richiesto di poter fare maggiore trasparenza sulle rivelazioni di PRISM e come riporta il The Washington Post, il colosso della ricerca web ha chiesto alla Foreign Intelligence Surveillance Court quali potrebbero essere i dati da poter rivelare per fare maggiore chiarezza sul caso.
Un portavoce di Google ha detto che la società sta chiedendo esplicitamente al giudice di poter pubblicare i numeri complessivi delle richieste d’accesso i dati di sicurezza nazionali, con la massima trasparenza possibile e non come fatto da altri colossi durante le scorse settimane.