Le rivelazioni di Edward Snowden relative all’operato della NSA, anche in ambito mobile e in particolar modo riguardo il controllo esercitato sui device Android e iOS, hanno scosso l’opinione pubblica: nuove informazioni giungono quest’oggi in merito a uno dei modi in cui l’agenzia americana e le spie di altri Paesi avevano intenzione di entrare negli smartphone Android.
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FBI: respinta la proposta di legge per avere accesso ai dati di tutti gli smartphone
La settimana scorsa James Comey (in foto), direttore dell’FBI, aveva avanzato una proposta al parlamento statunitense riguardante la decrittazione dei dati su smartphone, asserendo che, senza una legge che costringa le aziende a garantire all’NSA il pieno accesso alle chiavi di cifratura utilizzate, gli USA sarebbero stati in serio pericolo.
Gmail: crittografia anti-NSA per le nostre email
Era il 30 ottobre 2013 quando il Washington Post rivelava, citando documenti in possesso della “talpa” Edward Snowden, che la National Security Agency (Nsa) americana aveva messo sotto controllo i data center di Yahoo! e Google, mettendosi nella posizione di poter spiare centinaia di milioni di utenti attraverso il software Muscular.
NSA e Intelligence britannica spiavano gli utenti tramite Angry Birds
Il celebre videogame di Rovio, Angry Birds, non sembra faccia parlare solo per le grandi vendite e gli oltre due miliardi di download, infatti secondo le ultime indiscrezioni molti utenti sarebbero stati spiati tramite questi celebri titoli. Con una tale mole d’utenza sarebbe stato certamente molto semplice spiare molti utenti per l’NSA e l’Intelligence britannica.
NSA: lo spyware per dispositivi iOS
Secondo i documenti pubblicati da Der Spiegel , noto magazine tedesco, l’NSA sarebbe riuscita ad infettare con successo i dispositivi iOS con uno spyware. Vediamo quindi in cosa consiste, cosa può fare e come funziona questo exploit per dispositivi iOS ( principalmente iPhone).
Speciale NSA: come e per quale motivo traccia le posizioni dei telefoni in tutto il mondo
Nuovi documenti ottenuti dal Washington Post gettano oscuri dettagli sulla National Security Agency. A quanto pare, infatti, sta raccogliendo miliardi di dati al giorno sulla posizione dei possessori di telefoni cellulari in giro per il mondo.
Google conosce tutte le password Wi-Fi memorizzate dai device Android
A quanto pare lo scandalo NSA non ha fatto si che BigG svelasse in quanti modi ci spia e cosa effettivamente conosce di noi: secondo un rapporto di sabato, infatti, Google tiene traccia di tutte le password Wi-Fi salvate sui nostri dispositivi Android.
Google e altri chiedono al governo USA più trasparenza sulle richieste di dati
Solo pochi giorni dopo che Google e Twitter hanno richiesto al governo statunitense di rivelare il numero di richieste relative alla sicurezza degli utenti, l’amministrazione Obama ed i congresso hanno ricevuto un’altra elevata richiesta di maggiore trasparenza dai pesi massimi della tecnologia, ben 63, compresi Google, Apple e molti altri.
Edward Snowden: asilo politico in Venezuela?
Il grande rivelatore dei piani segreti di PRISM, Edward Snowden, ha trascorso alcuni giorni in Russia con una richiesta di estradizione degli Stati Uniti incombente, e sembra che in questi ultimi giorni qualcosa possa cambiare. Il consulente legale di WikiLeaks, Sarah Harrison, ha presentato domande e richieste di asilo politico in molti paesi del mondo a nome di Edward Snowden e sembra che qualcosa si stia finalmente muovendo.
Edward Snowden fa tappa a Mosca ma presto potrebbe arrivare in Ecuador per asilo politico
Continua il lungo viaggio della speranza per Edward Snowden colui che ha rivelato tutti i segreti del progetto PRISM dell’NSA. Gli Stati Uniti hanno presentato una denuncia penale solamente alcuni giorni fa ed adesso ci si attende la sua cattura per poterlo riportare in patria per il lungo processo. In attesa di asilo politico Snowden continua il suo giro per il mondo e dopo Hong Kong si è recentemente spostato a Mosca, in Russia, con l’obiettivo di arrivare presto in Ecuador per ottenere protezione.
Il governo statunitense denuncia Edward Snowden per le rivelazioni su PRISM
Durante le scorse ore The Washington Post ha riportato che il governo degli Stati Uniti, come ci si aspettava da ormai molti giorni, ha presentato una denuncia penale nei confronti di Edward Snowden per le rivelazioni a Post e The Guardian di informazioni segrete sui programmi di sorveglianza dell’NSA.
Google richiede di poter rilasciare maggiori dettagli sui dati governativi
In queste ultime ore il colosso di Mountain View ha rilasciato un breve comunicato sulla propria pagina su Google+ tornando a far parlare dello scandalo internazionale che durante gli scorsi giorni abbiamo imparato a conoscere con tanti articoli, ovvero PRISM. Google avrebbe richiesto alla Foreign Intelligence Surveillance Court di poter rivelare alcuni dettagli sui dati raccolti dal governo per fare chiarezza su questo caso.