L’aggiornamento, identificato con la build AP11.231215.009 e dotato della patch di sicurezza di gennaio 2024, è disponibile per tutti i dispositivi supportati. Tra questi troviamo Pixel 5a, Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a, Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a, Pixel Tablet, Pixel Fold, Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Per chi fosse interessato, l’OTA (Over-The-Air) direttamente sul dispositivo è di 122 MB per il Pixel Tablet.
Le correzioni apportate includono una serie di problemi che erano stati segnalati dagli utenti. Tra questi, possiamo citare il risolvimento di un problema che impediva l’apertura di sovrapposizioni come la Game Dashboard quando il dispositivo era in modalità landscape.
Un altro problema risolto riguarda il blocco del dispositivo quando si tentava di sbloccarlo utilizzando l’impronta digitale in presenza della modalità always-on display.
Altri problemi risolti riguardano l’espansione inaspettata dell’altezza della finestra di dialogo delle Impostazioni rapide che elenca i dispositivi Bluetooth, l’impostazione errata del motore di ricerca predefinito dopo il ripristino dei dati del dispositivo da un backup cloud, e l’aggiornamento non corretto dell’area di visualizzazione delle Impostazioni rapide dopo la modifica delle dimensioni dello schermo di sistema nelle impostazioni di accessibilità.
Inoltre, sono state apportate correzioni specifiche per dispositivi pieghevoli e tablet. Ad esempio, è stato risolto un problema per i dispositivi pieghevoli in cui la schermata del launcher risultava vuota se il dispositivo veniva bloccato mentre era aperto e successivamente sbloccato quando era ripiegato.
Tuttavia, è importante notare che nonostante queste correzioni, ci sono ancora alcune problematiche note nell’attuale versione Android 14 QPR2 Beta 3.1. Tra queste, un problema di crash nativo in /system/bin/surfaceflinger che talvolta provoca riavvii imprevisti dei dispositivi, un problema di connettività di sistema che può causare problemi nelle chiamate in entrata e in uscita, e un problema con l’interfaccia utente del sistema che può far sì che le icone delle app vengano visualizzate in posizioni errate dopo la configurazione iniziale del dispositivo.