Questi rumors, non sono i primi; infatti, dopo l’acquisizione per la cifra di 12,5 miliardi di dollari, Google ha subito tentato di venderlo, compreso il celebre reparto “cable box” di Motorola.
Tutte queste faticose e dispendiose operazioni che hanno portato all’acquisizione di Motorola Mobility, sarebbero dettate, secondo tutti, anche se non confermato dagli stessi protagonisti, dalla sola acquisizione dei brevetti della casa alata.
Inoltre Google, per dimostrare ciò, svilupperà un esclusivo “firewall” tra la sezione Android e Motorola, non appena l’affare sarà concluso.
L’affare Google-Motorola, come unico cambiamento all’interno dell’azienda statunitense, avrebbe portato la sostituzione dell’ex CEO Sanjay Jha, con l’attuale Dennis Woodside, ex dirigente del settore vendite; sicuramente una mossa che non avrebbe risollevato le sorti della casa alata.
Ovviamente, essendo solamente rumors, non sappiamo se queste voci saranno confermate, e finora non sappiamo quali saranno le sorti di Motorola Mobility.