Ora, un’organizzazione di sviluppatori tecnologici russi ha annunciato un’alternativa al Play Store chiamata NashStore (“OurStore” in inglese). Questo sarà compatibile con il sistema di pagamento con carta Mir russo, consentendo agli sviluppatori di app russi di ricevere pagamenti.
“Purtroppo, i russi non possono più utilizzare normalmente Google Play per acquistare app e gli sviluppatori hanno perso la loro fonte di reddito“, ha detto al telegiornale Vladimir Zykov, un rappresentante dell’organizzazione Digital Platforms. “Ecco perché abbiamo creato un app shop russo, NashStore.”
Il nuovo app store sarà lanciato il 9 maggio. Tuttavia, non sarebbe il primo mercato di app locale del paese, poiché il gigante tecnologico locale Yandex ha precedentemente offerto Yandex Store come repository di app Android alternativo.
Anche questa non sarebbe la prima volta che vediamo sanzioni che interessano il panorama degli app store negli ultimi anni. A Huawei è stato negato l’accesso al Google Play Store e ad altri servizi a seguito delle sanzioni statunitensi nel 2019, costringendo l’azienda a rafforzare il suo esistente App Gallery Store.