Il 1° Settembre si è infatti consumato il passaggio di mano di nove brevetti tra il colosso di Mountain View e quello di Taiwan; in precedenza, quattro di questi appartenevano a Motorola, tre a Openwave Systems e i restanti due a Palm. Ora HTC dovrebbe così disporre di sufficienti munizioni per difendersi dagli attacchi di Apple, sempre più spaventata dal mondo Android, in continua e piena crescita.
“È un piccolo cambio dei giochi”, ha commentato Will Stofega, analista di IDC. “Google era interessato a proteggere le sue licenze con Android. Adesso dimostra che ha bisogno di supportare i propri clienti per essere sicura di tenerli legati“. Come finirà questa storia? Ma sopratutto, quando finirà?