Precisamente, questo è quanto si legge sulla pagina Facebook dell’azienda:
Grazie dei feedback che ci state fornendo, stiamo ascoltando i vostri pareri. La vostra soddisfazione ha per noi la massima priorità, e stiamo lavorando duramente per assicurarci che viviate un’ottima esperienza con i nostri telefoni. Stiamo riesaminando il problema e la nostra politica riguardo i bootloader e vi forniremo maggiori dettagli al più presto. Grazie per il vostro interessamento, supporto e disponibilità nel condividere le vostre opinioni.
Sicuramente un buon inizio, con molta probabilità la società si è resa conto che i bootloader bloccati rischiano soltanto di allontanare non pochi utenti, a favore di smartphone facilmente personalizzabili.
Ora non ci resta che attendere, e vedere diventare realtà queste dichiarazioni. Che ne pensate?