L’anno scorso, all’HDC 2019, Huawei aveva annunciato il proprio sistema operativo di prima parte, Harmony OS, mostrando un pezzo importante della sua visione per il futuro. Harmony OS è stato mostrato per la prima volta sulla Honor Vision Smart TV e Huawei è rimasta impegnata con Android all’epoca per le esigenze dei suoi smartphone.
La società ha ribadito nuovamente quei piani a dicembre 2019, ma i recenti sviluppi hanno costretto l’azienda a ripensare la propria strategia. All’HDC 2020, Huawei ha annunciato che Harmony OS arriverà sugli smartphone, con un SDK beta previsto entro la fine del 2020 ed una versione per smartphone intorno a ottobre 2021.
Harmony OS 2.0 è stato il tema principale dell’annuncio di oggi, con il nuovo aggiornamento che ha apportato modifiche al software, alla gestione dei dati ed alla sicurezza del sistema operativo, nonché l’introduzione di un framework UX adattivo.
Con questo aggiornamento, Huawei spera anche di mantenere la sua promessa di aprire il sistema operativo Harmony, offrendo al pubblico l’accesso ai suoi pacchetti SDK, emulatori e strumenti IDE. Il progetto open source è stato donato alla China Open Atomic Open Source Foundation e sarà lanciato in più fasi. I bit mobili del progetto, incluso l’SDK, saranno disponibili in versione beta entro la fine del 2020.
Huawei prevede anche di rendere open source l’intero sistema operativo Harmony attraverso il progetto OpenHarmony. Ciò consentirebbe agli sviluppatori di creare una versione open source del sistema operativo, proprio come tutte le custom ROM di Android.