L’abbonamento costerà €9,99 al mese per gli utenti web, mentre chi utilizza Android/iOS dovrà sborsare €12,99, con il costo aggiuntivo finalizzato a coprire le tariffe applicate da Google e Apple. Meta spiega in un dettagliato post sul blog che le persone in tutta l’UE, l’EEA e la Svizzera possono optare per questa offerta a pagamento, aggiungendo che “l’abbonamento si applicherà a tutti gli account Facebook e Instagram collegati nel Centro account dell’utente”.
Meta sostiene che sia Facebook che Instagram continueranno ad essere disponibili gratuitamente per coloro che non desiderano pagare, con l’avvertenza che vedranno gli annunci e acconsentiranno a condividere parte dei loro dati. L’azienda precisa che gli utenti non paganti di entrambe le app avranno comunque accesso alle Preferenze annunci, che consentono di avere un certo controllo sui tipi di annunci visualizzati.
Nel frattempo, gli inserzionisti potranno continuare a gestire campagne pubblicitarie personalizzate in Europa per raggiungere coloro che scelgono di continuare a ricevere un servizio online gratuito supportato dalla pubblicità.
L’abbonamento ad-free di Instagram/Facebook sarà disponibile per persone di età pari o superiore ai 18 anni e Meta afferma che esplorerà opportunità “per fornire agli adolescenti un’esperienza pubblicitaria utile e responsabile, considerando questo contesto normativo in evoluzione”. Gli account collegati saranno coperti da un unico abbonamento. Tuttavia, ci saranno modifiche a partire dal 1° marzo 2024, quando Meta addebiterà un extra di €6 al mese per il web e €8 al mese nel caso di uno smartphone iOS o Android per ogni account Instagram o Facebook collegato menzionato nel Centro account.
Dato che questo nuovo servizio a pagamento è pensato solo per calmare i regolatori europei, è improbabile che si estenda ad altre parti del mondo a breve, a meno che altri governi non decidano di seguire l’esempio dell’UE per quanto riguarda la privacy degli utenti e gli annunci mirati. Tuttavia, questo potrebbe essere un buon caso di prova se Meta dovesse mai decidere di offrire un servizio simile in altre parti del mondo.
Sospettiamo che questo servizio a pagamento avrà molti sostenitori in tutta l’UE, l’EEA e la Svizzera, specialmente tra coloro che non possono fare a meno di Facebook/Instagram ma vogliono evitare la pubblicità mirata. Per coloro che potrebbero non potersi permettere i costi aggiuntivi, beh, sfortunatamente, dice Meta, è un problema loro.