L’FBI potrebbe controllare i nostri device Android tramite i microfoni

3 Agosto 201341 commenti

Il Wall Street Journal durante le scorse ore ha svelato alcuni interessanti e preoccupanti dettagli circa la privacy degli utenti. Se già le rivelazioni di Edward Snowden avevano preoccupato gli utenti adesso con le rivelazioni di una fonte fidata il WSJ potrebbe far maggiore chiarezza sulla sicurezza degli utenti.

Secondo le rivelazioni di questa fonte anonima ma fidata, l’FBI sarebbe autorizzata a controllare i nostri device Android tramite l’utilizzo dei microfoni.

Ovviamente questa procedura non viene utilizzata ogni giorno su utenti incolpevoli ed anonimi, bensì se è necessaria un’intercettazione per casi particolari, come terrorismo, collegamenti alla criminalità organizzata e molto altro.

Per fare tutto ciò, l’FBI utilizza strumenti che comunemente noi chiamiamo malware, i quali riescono ad inserirsi anonimamente nei nostri device, permettendone il controllo di file privati e molto altro ancora.

Purtroppo non sappiamo quali possano essere i file che serviranno all’FBI ma l’ente assicura che solo quelli rilevanti vengono raccolti. La fonte cita solo Android e notebook, e certamente non sappiamo perchè solamente questi dispositivi vengano controllati dall’FBI. Tablet, iPhone e BlackBerry non vengono utilizzati dai criminali?

 

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