La casa alata ha realizzato questo nuovo chipset ad 8-core per portarlo sul mercato a bordo dei propri nuovi Droid. Ma non parliamo di un vero e proprio SoC 8-core bensì è suddiviso in un dual-core per le applicazioni, un quad-core per la grafica e due single core per le operazioni di calcolo ed elaborazione meno pesanti, consentendo di risparmiare energia.
Questa speciale suddivisione permetterebbe al SoC Motorola di lavorare separatamente ed ottimamente per ogni singolo compito, con un grande risparmio energetico. Ovviamente, come accennato precedentemente, il chip di Motorola è basato sul precedente lavoro di Qualcomm nei Krait, a sua volta un’elaborazione propria dell’architettura ARM.
Attualmente sono solo questi i dettagli. Il Motorola X8 Mobile Computing System sarà a bordo del Moto X?