Reuters: “Google obbliga ad utilizzare Wallet per i pagamenti in-app”

12 Marzo 201216 commenti

Reuters, pochi giorni fa, ha prontamente puntato il dito contro Google poichè, secondo quanto ricavato da alcune fonti, obbligherebbe gli sviluppatori ad utilizzare il proprio servizio Wallet per i pagamenti in-app, altrimenti si verrà esclusi tempestivamente; come dimostra il caso di Papaya Mobile Inc, la quale sarebbe stata minacciata da Google dopo aver declinato l'obbligo. Il colosso di Mountain View, avendo appreso la notizia, ha prontamente smentito, spiegando che non è realmente un obbligo, e che i termini sono rimasti invariati.

Google ha voluto precisare, che rispetto al passato, Google Play Store non ha portato nessun cambiamento sui termini d’uso dei pagamento in-app.

Infatti, come in passato, il servizio Wallet è sempre stato privilegiato rispetto ad altri, a meno che non si tratti di vendita di beni fisici (eBay, ecc) e beni digitali trasferibili (Amazon, ecc).

BigG inoltre ha precisato che, da sempre, gli sviluppatori che non seguono queste regole saranno esclusi dal Play Store; per esempio, già in passato, e non solo Papaya Mobile Inc, altre società sono state rimosse per aver violato i termini d’uso sui pagamenti in-app.

Perciò, nulla di nuovo e di eclatante. Reuters avrebbe allarmato e puntato il dito contro Google inutilmente e troppo frettolosamente, senza prima verificare le indiscrezioni.

Qualcuno è stato escluso già dal circuito del Play Store?

 

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