Il Samsung Galaxy Nexus è diventato realtà qualche giorno fa, ed ormai conosciamo tutti i dettagli, tutte le caratteristiche, tutto l'equipaggiamento hardware. Ancora però non conosciamo lo straordinario cuore del nuovo superphone Google; per questo il famoso Francois Simond, conosciuto come SuperCurio, è entrato all'interno dello smartphone per regalarci una dettagliatissima scheda tecnica. Nessuna novità durante l'inside tour rispetto a ciò che conosciamo già; preparatevi a conoscere l'anima del Galaxy Nexus.
Ecco cosa possiamo trovare all’interno del nuovo Samsung Galaxy Nexus. Parte l’inside tour:
- CPU: Texas Instruments OMAP4460 (stessa del Droid RAZR e Archos G9 tablets?), 2047.7 BogoMIPS;
- GPU: Imagination Technologies PowerVR SGX 540 (uguale nel Galaxy S e Nexus S);
- Modulo Wi-Fi/Bluetooth: Broadcom BCM4330 (stesso del Galaxy S II);
- Audio codec: Texas Instruments TWL6040;
- HDMI: Silicon Image MHD SiI9234 (Infuse 4G e Galaxy S II);
- USB: Fairchild semiconductors fsa9480;
- Framebuffer controller: Samsung S6E8AA0 MIPI LCD con Gamma correction driver;
Passiamo ai sensori del nuovo Galaxy Nexus:
- Sensore Geomagnetico: Brand new tri-axial Yamaha YAS530;
- Sensore TouchScreen: Melfas MMSxxx touchscreen;
- Sensore ottico/di prossimità: GP2A (Galaxy S e Nexus S);
- Sensore di pressione barometrica: BOSCH BMP180 (primo tipo in uno smartphone);
- Sensore di accelerazione triassiale: BOSCH BMA250;
- Giroscopio: InvenSense MPU3050;
- Fuel Gauge (algoritmo per controllare lo stato della batteria): MAXIM MAX17040;
Altre varie specifiche interne del nuovo smartphone Google Experience sono:
- Elementi del riconoscimento facciale per il FaceUnlock: contorni del viso, occhio destro, occhio sinistro, base del naso;
- Risoluzione per le apps standard: 720×1184 pixel;
- Refresh Rate: 60 Hz;
- Densità LCD: 320;
- Profondità default colore: 32 bit;
- Kernel Linux: 3.0.1 compilato per SMP;
- ROM Android: versione 4.0.1, built 13 Ottobre 2011;
- Nome device: Maguro;
Quante cose possiamo trovare dentro il nuovo Galaxy Nexus; per questo ringraziamo SuperCurio per il suo duro e coraggioso lavoro.
Davvero tante le informazioni che possiamo estrapolare durante un inside tour di un qualsiasi smartphone.