Con Gemini, Google punta a rendere il multitasking più fluido e intuitivo: adesso è possibile eseguire più azioni contemporaneamente in diverse app, come cercare un ristorante su Google Maps e preparare un messaggio con i dettagli da inviare in Google Messaggi.
Inoltre, Gemini Live è stato arricchito con nuove possibilità: è ora possibile aggiungere immagini, file e video di YouTube alle conversazioni, rendendo l’interazione con l’AI più personale e contestuale. Questa funzionalità, progettata per supportare brainstorming, semplificazione di argomenti complessi e preparazione per eventi importanti, è disponibile da oggi sui dispositivi Pixel 9 e Samsung Galaxy S25. Nei prossimi mesi, con l’integrazione di Project Astra, Gemini offrirà ulteriori funzionalità, tra cui la condivisione dello schermo e lo streaming video in diretta, inizialmente disponibili sui dispositivi di punta di Google e Samsung.
Anche la funzione Cerchia e Cerca, introdotta lo scorso anno, ha ricevuto miglioramenti significativi. Ora, cerchiando un elemento sullo schermo, è possibile ottenere panoramiche AI con informazioni utili e link per approfondire ulteriormente, che si tratti di luoghi, opere d’arte o oggetti unici.
Inoltre, Cerchia e Cerca ora riconosce numeri di telefono, indirizzi e-mail e URL, permettendo agli utenti di agire immediatamente con un semplice tocco, sia per effettuare una chiamata che per inviare un’e-mail o accedere a un sito web.
Google e Samsung hanno dimostrato un forte impegno anche nel migliorare l’accessibilità. Grazie alle trasmissioni audio LE, la nuova generazione di Bluetooth permette agli utenti di effettuare chiamate in vivavoce, personalizzare facilmente l’audio e connettersi ad apparecchi acustici GN ReSound e Oticon. Inoltre, TalkBack 15 è ora compatibile con i display braille che utilizzano HID, semplificando la connessione per le persone non vedenti o ipovedenti.
Un’altra innovazione rilevante è rappresentata da Gemini Nano, una versione ottimizzata dell’intelligenza artificiale di Google che offre descrizioni dettagliate delle immagini, migliorando ulteriormente l’esperienza di accessibilità visiva in combinazione con TalkBack.