Samsung, si è quindi messa all’opera per definire la propria strategia riguardo ai pagamenti online, scegliendo di accoppiarsi con Paypal (che dovrà fronteggiare Apple Pay), invece di agire in solitudine. L’idea, stando a quanto riportato, è di trasferire i pagamenti direttamente sul nostro polso.
Secondo Business Korea, al gruppo potrebbe anche unirsi Synaptics, la cui tecnologia potrebbe essere usata nel riconoscimento di impronte digitali. Secondo quanto riporta un dirigente di Samsung:
“We are currently developing the smart watch equipped with fingerprint identification technology and relevant solutions through cooperation with PayPal, the world’s most renowned financial transaction service company, as well as Synaptics, a global company specialized in biometric verification. By the earliest, the third generation smart watch to be released early next year will have this new system in which payment is authorized immediately when users identify themselves through biometric sensors such as a fingerprint or login.”
“Attualmente stiamo sviluppando uno Smart watch dotato di riconoscitore delle impronte digitali, grazie alla collaborazione con PayPal, la più rinomata società di servizi legati alle transazioni finanziarie, a livello mondiale, così come con Synaptics, Azienda specializzata nella verifica biometrica. Già dalla terza generazione di Smart watch, che sarà rilasciata all’inizio del prossimo anno, sarà presente questo nuovo sistema, con il quale i pagamenti potranno essere autorizzati immediatamente dagli utenti, che si identificheranno attraverso sensori biometrici, come impronte digitali, o login”
Dovremo quindi aspettare l’anno prossimo per poter vedere in opera i nuovi metodi di pagamento, anche perché gli attuali smart watch non possiedono i sensori per il riconoscimento delle impronte digitali.
Ma sarà veramente una cosa utile?