Il signor Teng è sospettato di aver ricevuto delle tangenti, ma attualmente l’azienda non ha rivelato altri dettagli in merito. Questa pesante accusa porterà, molto probabilmente, l’azienda a provvedere alla sostituzione dell’accusato. Come si legge nel comunicato stampa ufficiale, l’azienda cinese ha dichiarato di avere una politica di “tolleranza zero” in materia di corruzione. Huawei starebbe collaborando al fianco delle autorità statali per far luce su quanto accaduto. Come sappiamo Teng, in qualità di vicepresidente esecutivo della divisione consumer di Huawei in Cina, ha assistito alla fase di crescita più forte dell’azienda. Grazie anche a lui l’azienda cinese è diventata la più grande produttrice di telefoni cellulari in Cina, affermando il proprio brand anche sugli altri mercati internazionali.
Huawei non è nuova a questo genere di accuse, infatti nel 2014 è stata al centro dell’attenzione dopo che sono stati accusati di corruzione più di cento dipendenti. Fortunatamente l’azienda riuscì a recuperare parte di denaro che le era stato sottratto per attività illecite. Dopo tali accuse, sicuramente assisteremo all’allontanamento di Teng dall’azienda cinese e molto probabilmente Huawei riuscirà a sopravvivere bene a questo duro colpo, riuscendo a superare tutta la vicenda addirittura meglio di Samsung che ha assistito all’arresto del suo leader Jay Y. Lee.